L'arte di Bodino

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Giampiero Bodino è un vero artista. Oltre a disegnare gioielli e orologi con una sua linea e per grandi brand del lusso, vere e proprie opere d'arte, da tempo si è appassionato alla pittura e alla scultura, attività che gli permettono di dare libero sfogo alla sua creatività senza nessuna barriera commerciale.

La passione per il bello, per il lusso artigianale, per il design e per la pittura sono le componenti principali della carriera di Giampiero Bodino, cosi come la passione per l'Italia, il suo paese ricco di cultura e ispirazione, dove è cresciuto e dove ha scelto di rimanere a vivere e a lavorare. Le sue creazioni rappresentano emozioni personali che interpretano il secolare patrimonio artistico dentro il quale Giampiero ha appreso le tecniche uniche con cui plasmare un gioiello ma anche un quadro. Ora si presenta con una sua opera al CP Art Award, il concorso dedicato agli artisti emergenti al quale partecipa con un'opera che sarà virtualmente esposta in questa sala di visione dove potrà anche essere votata.

La votazione sarà possibile seguendo le stories dell'account Instagram: @acppalazzofranchetti e @maggioregam

Saranno due le opere vincitrici: una votata e una selezionata da una giuria internazionale di esperti. Gli artisti che li hanno realizzati avranno una mostra personale in una prestigiosa galleria d'arte: Galleria d'Arte Maggiore g.a.m., sponsor dell'iniziativa.

Per votare ci si deve registrare e si può farlo una sola volta.

A questo seguirà un altro concorso: ACP Green Art Award rivolto ad artisti affermati.

I guai del Paese accentuati da anni di Psoe al governo portano consensi ai conservatori.

A proposito di «ubriacatura socialista» dopo l’elezione a sindaco di New York di Zohran Mamdani e di «trionfo» della Generazione Z (il nuovo primo cittadino avrebbe parlato «a Millennial e giovani»), è singolare la smentita di tanto idillio a sinistra che arriva dalle pagine di un quotidiano filo governativo come El País.

A Roma l’evento della «Verità» sulla sicurezza

Oggi alle 16 si terrà a Roma l’evento Sicurezza, Difesa, Infrastrutture intelligenti, organizzato dalla Verità. Tra gli ospiti, Roberto Cingolani, ad di Leonardo, e Marco Troncone, ad di Aeroporti di Roma. Si parlerà di innovazione industriale, sicurezza contro rischi ibridi, tra cui cyber e climatici, con interventi di Pietro Caminiti di Terna e Nicola Lanzetta di Enel. Seguiranno il panel con Nunzia Ciardi (Agenzia cybersicurezza nazionale), e l’intervista al ministro della Difesa Guido Crosetto (foto Ansa). Presenterà Manuela Moreno, giornalista Mediaset, mentre il direttore della Verità, Maurizio Belpietro, condurrà le interviste. L’evento sarà disponibile sul sito e i canali social del quotidiano.

islam europa conquista
Cartelli antisionisti affissi fuori dallo stadio dell'Aston Villa prima del match contro il Maccabi Tel Aviv (Ansa)
Dai cartelli antisionisti di Birmingham ai bimbi in gita nelle moschee: i musulmani spadroneggiano in Europa. Chi ha favorito l’immigrazione selvaggia, oggi raccoglie i frutti elettorali. Distruggendo le nostre radici cristiane.

Uno spettro si aggira per il mondo: lo spettro dell’islamo-socialismo. Da New York a Birmingham, dalle periferie francesi alle piazze italiane, cresce ovunque la sinistra di Allah, l’asse fra gli imam dei salotti buoni e quelli delle moschee, avanti popolo del Corano, bandiera di Maometto la trionferà. Il segno più evidente di questa avanzata inarrestabile è la vittoria del socialista musulmano Zohran Mamdani nella città delle Torri Gemelle: qui, dove ventiquattro anni fa partì la lotta contro la minaccia islamica, ora si celebra il passo, forse definitivo, verso la resa dell’Occidente. E la sinistra mondiale, ovviamente, festeggia garrula.

mamdani new york
Il neo sindaco di New York Zohran Mamdani (Ansa)
Il sindaco di New York non è un paladino dei poveri e porta idee che allontanano sempre più i colletti blu. E spaccano l’Asinello.

La vulgata giornalistica italiana sta ripetendo che, oltre a essere uno «schiaffo» a Donald Trump, la vittoria di Zohran Mamdani a New York rappresenterebbe una buona notizia per i diritti sociali. Ieri, Avvenire ha, per esempio, parlato in prima pagina di una «svolta sociale», per poi sottolineare le proposte programmatiche del vincitore: dagli autobus gratuiti al congelamento degli affitti. In un editoriale, la stessa testata ha preconizzato un «laboratorio politico interessante», sempre enfatizzando la questione sociale che Mamdani incarnerebbe.

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