2019-07-07
Arriva il nuovo diamante taglio Buccellati
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Per festeggiare i 100 anni, la maison di gioielleria, guidata dalla terza generazione della famiglia, ha lanciato collezioni ad hoc e studiato una lavorazione particolare per realizzare pietre con 57 sfaccettature. «Rimaniamo ancorati al nostro Dna».Dopo anni di silenzio Alber Elbaz torna con la capsule per Tod's. Lo stilista: «La dedico alla felicità della vita». Fra i pezzi più originali, la coppia di scarpe da sposa e da sposo.Meglio il boxer dello slippino. In spiaggia per l'uomo vince il baggy da surfista.Etro inaugura la sua prima spiaggia a Mykonos. Nella collezione kaftani preziosi che strizzano l'occhio all'Oriente.Lo speciale comprende quattro articoli, gallery fotografiche e video. Se è vero, come è vero, che la storia di un marchio è il suo valore aggiunto inattaccabile, che è la conferma di tradizioni mai tradite e di una qualità eccelsa che nel tempo ha dimostrato di diventare leggenda, i 100 anni di Buccellati rappresentano il Dna di un brand che ha saputo sempre essere al passo con i tempi ma con radici ben piantate nel passato.Mario Buccellati, orafo, rilevò a Milano, nel 1919, la sua prima gioielleria dagli orefici Beltrami e Besnati dove aveva fatto apprendistato. I suoi gioielli si distinguevano per uno stile che si ispirava alla tradizione classica rinascimentale ma con tecniche di lavorazione originali. Arrivò perfino Gabriele D'Annunzio, ben presto diventato grande amico e cliente: tra i tantissimi gioielli che ordinò c'era anche la collana sautoir con rubini e berillo giallo destinata a Eleonora Duse. D'Annunzio definiva l'amico «il principe degli orafi» e gli diede anche uno pseudonimo, Mastro Paragon Coppella.Da quel 1919 sono passati 100 anni e tanta acqua sotto ai ponti: dai primi negozi a New York, Roma, Firenze e Parigi, fino ai gioielli per le famiglie reali d'Italia, Spagna, Belgio ed Egitto, nonché per la regina d'Inghilterra e le corti Vaticane di Pio XI e Pio XII. Il figlio di Mario, Gianmaria Buccellati (ma anche gli altri fratelli avevano la stessa passione), talento precoce al punto che disegnò il suo primo gioiello a 12 anni, fu incoraggiato a continuare la tradizione di famiglia. Per festeggiare il centenario è stata scelta la settimana parigina della moda, a dimostrazione che ogni gioiello Buccellati è un pezzo unico. «La perfetta combinazione di stile e tecnica, così come tramandata di generazione in generazione, oggi a distanza di 100 anni dalla nostra fondazione ci permette ancora di creare oggetti unici», spiega Andrea Buccellati, presidente onorario e direttore creativo del gruppo, «In effetti, il fatto che la creatività sia stata sempre in famiglia, oltre a essere un punto cardine che contraddistingue la nostra maison, ha avuto il grande vantaggio di tenerci ancorati al Dna del brand». Andrea, Maria Cristina e Lucrezia Buccellati hanno aperto le porte della boutique di Parigi per un'intera giornata a stampa e clienti per descrivere i nuovissimi gioielli creati per questa grande occasione: la finissima collana con pendente della collezione Opera high jewellery e il relativo bracciale, il chocker e gli orecchini Cricket disegnati da Lucrezia, l'orologio gioiello Bluebell, il principesco anello Jasmine, l'anello cocktail Budelli Jaurino. Per onorare la data tanto importante è stato annunciato il nuovo diamante taglio Buccellati, venuto alla luce dopo lunghi studi e ricerche condotti in collaborazione con Taché diamonds, una realtà̀ leader del mercato fin dal 1957, con sede ad Anversa, in Belgio. «Per celebrare questo compleanno, oltre al nuovo taglio, abbiamo creato la collezione di pendenti Opera color in edizione limitata», racconta Maria Cristina Buccellati, a capo dell'ufficio di comunicazione del marchio, «Il rosone rinascimentale, simbolo di Buccellati, è stato declinato in 14 modelli e 100 pezzi ciascuno. Alcuni sono realizzati in smalti fluo o zebrati: è una collezione preziosa ma al contempo composta da pezzi giovani e divertenti. La collezione vintage, invece, è composta da alcuni pezzi antichi. Alcuni sono stati ricomprati e restaurati proprio in occasione del centenario, li riproponiamo negli astucci originali o in riproduzioni aderenti agli originali».I diamanti grezzi selezionati per il taglio Buccellati hanno origine principalmente da Botswana, Sudafrica e Russia. Ci è voluto quasi un anno per avere il primo di diamante taglio Buccellati, facendo scrupolosi studi sull'ottimizzazione della luce al fine di ottenere la massima brillantezza e lucentezza. Come risultato, la pietra e le sue sfaccettature emanano una luce particolare e una bellezza senza eguali. La forma del diamante taglio Buccellati consiste in 57 sfaccettature, in ognuna delle quali si specchiano le altre, e ogni angolo di queste sfaccettature deve rispettare un rigidissimo rapporto percentuale per ottimizzare la luce. La Gia (Gemological institution of America) si è complimentata per la bellezza di questo diamante e lo ha paragonato a un fiore, oltre ad averlo certificato secondo gli standard globali utilizzati per descrivere i diamanti. Ogni diamante taglio Buccellati ha la sua storia e contribuirà allo sviluppo delle comunità locali nel Paese d'origine. Oggi, i gioielli Buccellati sono ammirati in tutto il mondo non solo per il loro design e per l'artigianalità con cui vengono creati, ma anche per le tecniche di incisione utilizzate, che risalgono alle antiche tradizioni delle botteghe orafe italiane del Rinascimento, e per le forme che fondono al loro interno diverse fonti di ispirazione, dall'arte dell'antica Grecia all'antica Roma.Le boutique Buccellati sono in tutto il mondo: Milano, Venezia, Firenze, Cala di Volpe, Capri, Monte Carlo, Parigi, Londra, Mosca, Dubai, Beirut, Kuwait, Doha, New York, Chicago, Aspen, Beverly Hills, Bal Harbour, Palm Beach, Houston, Hong Kong, Tokyo, Seoul, Osaka, Nagoya, Shanghai, Pechino e Macao.
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