Pur di apparire la biologa torna ad attaccare il vino. I nutrizionisti la smentiscono, ma lei che ai tempi del Covid chiedeva competenze per intervenire, ora se ne infischia.
La relazione del Massimario degli Ermellini, subito passata alla stampa, si concentra solo sul rischio di incostituzionalità del decreto. Ma, a differenza di quello che accade normalmente, ignora ogni possibile interpretazione a favore del testo.
In Italia la bevanda è stata introdotta «per ragioni ideologiche» da Piccardo, attivista islamico ed editore di libri su Hamas. La coop Alleanza la vende, boicottando i prodotti israeliani. Gli ebrei: «Fini antisemiti».