2024-11-06
Altri sbarchi, la Libra a Lampedusa
Oltre 1.000 arrivati in 3 giorni. Alcuni potrebbero essere trasferiti sulla nave della Marina. Il futuro commissario Ue all’Immigrazione: «Patto Italia-Albania? Aperto a nuove idee».Riprende il trasporto verso l’Albania. Come annunciato dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi e nonostante i nuovi stop dei giudici, il governo non abbandona il modello Albania. Sul quale ieri si è espresso il commissario Ue designato agli Affari Interni e all’Immigrazione, Magnus Brunner: «In linea di principio sono aperto a nuove idee. È una questione nazionale, però sono interessato a questa esperienza che si va conducendo. Quel che conta è che vi sia una attuazione conforme al diritto internazionale». Da lunedì mattina il pattugliatore della Marina militare italiana, impiegato per il trasporto dei migranti, si trova nelle acque a sud di Lampedusa. A bordo ci sarebbero tra le sei e le otto persone intercettate lunedì in mare. Sui migranti viene effettuato un attento pre-screening per assicurarsi che si tratti di persone con i requisiti per essere sottoposti alla procedura accelerata di frontiera. Nel primo trasferimento verso Shengjin, quattro dei 16 richiedenti asilo trasportati dalla Libra erano stati poi portati in Italia perché minorenni (due) e vulnerabili (gli altri due). La nave potrebbe essere in attesa di caricare altri migranti per arrivare a un numero congruo, circa 30-40 persone. Che potrebbero essere tra quelle appena sbarcate a Lampedusa, presa d’assalto. Infatti, nell’isola siciliana, tra domenica e lunedì, sono giunte 571 persone a bordo di 12 natanti. Nella sola giornata di ieri, invece, sono arrivati altre 13 imbarcazioni, per un totale di 569 persone sbarcate. All’hotspot, nonostante i continui trasferimenti con il traghetto di linea, ieri c’erano 630 persone e la prefettura di Agrigento ha disposto un nuovo spostamento di 201 migranti con la motonave Sansovino arrivata ieri sera a Porto Empedocle. Nella notte di domenica sono arrivati 208 migranti. Una motovedetta della Gdf ha agganciato una lancia di 10 metri con a bordo 141 persone tra bengalesi, egiziani, eritrei, libici, marocchini, pakistani, siriani e sudanesi. Hanno raccontato di essere partiti da Zawia, in Libia, pagando da 5 a 7.000 dollari e di essere intenzionati ad andare in Francia, Germania e Olanda. Le motovedette di Frontex e delle Fiamme gialle hanno anche bloccato tre barchini. Nella serata di lunedì sono state soccorse dalla Guardia costiera e portate nel porto di Crotone, e poi trasferiti nel Centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto, 99 persone, tra cui 26 minori e 20 donne, quattro delle quali incinte. Infine, un’imbarcazione ieri è approdata a Ortigia, centro storico di Siracusa, con a bordo una ventina di persone, presumibilmente del Bangladesh, scappate per le viuzze del centro. Intanto l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) in Libia, nel suo ultimo aggiornamento, ha sottolineato la diminuzione di morti e dispersi nel Mediterraneo centrale. Dall’inizio del 2024 al 2 novembre nella rotta più «affollata» sono morte 568 persone e altre 783 sono ritenute disperse. Il dato parziale di 1.351 tra morti e dispersi si colloca su un livello paragonabile a quelli del triennio 2019-2021, quando si sono registrati i minimi storici.