Donna, ingegnere aerospaziale dell'Esa e disabile. La tedesca Michaela Benthaus, 33 anni, prenderà parte ad una missione suborbitale sul razzo New Shepard di Blue Origin. Paraplegica dal 2018 in seguito ad un incidente in mountain bike, non ha rinunciato ai suoi obiettivi, nonostante le difficoltà della sua nuova condizione. Intervistata a Bruxelles, ha raccontato la sua esperienza con un discorso motivazionale: «Non abbandonate mai i vostri sogni, ma prendetevi il giusto tempo per realizzarli».
Il simulatore a telaio basculante di Amedeo Herlitzka (nel riquadro)
Negli anni Dieci del secolo XX il fisiologo triestino Amedeo Herlitzka sperimentò a Torino le prime apparecchiature per l'addestramento dei piloti, simulando da terra le condizioni del volo.
L'articolo contiene una gallery fotografica.
Gli anni Dieci del secolo XX segnarono un balzo in avanti all’alba della storia del volo. A pochi anni dal primo successo dei fratelli Wright, le macchine volanti erano diventate una sbalorditiva realtà. Erano gli anni dei circuiti aerei, dei raid, ma anche del primissimo utilizzo dell’aviazione in ambito bellico. L’Italia occupò sin da subito un posto di eccellenza nel campo, come dimostrò la guerra Italo-Turca del 1911-12 quando un pilota italiano compì il primo bombardamento aereo della storia in Libia.
Il rapido sviluppo dell’aviazione portò con sé la necessità di una crescente organizzazione, in particolare nella formazione dei piloti sul territorio italiano. Fino ai primi anni Dieci, le scuole di pilotaggio si trovavano soprattutto in Francia, patria dei principali costruttori aeronautici.
A partire dal primo decennio del nuovo secolo, l’industria dell’aviazione prese piede anche in Italia con svariate aziende che spesso costruivano su licenza estera. Torino fu il centro di riferimento anche per quanto riguardò la scuola piloti, che si formavano presso l’aeroporto di Mirafiori.
Soltanto tre anni erano passati dalla guerra Italo-Turca quando l’Italia entrò nel primo conflitto mondiale, la prima guerra tecnologica in cui l’aviazione militare ebbe un ruolo primario. La necessità di una formazione migliore per i piloti divenne pressante, anche per il dato statistico che dimostrava come la maggior parte delle perdite tra gli aviatori fossero determinate più che dal fuoco nemico da incidenti, avarie e scarsa preparazione fisica. Per ridurre i pericoli di quest’ultimo aspetto, intervenne la scienza nel ramo della fisiologia. La svolta la fornì il professore triestino Amedeo Herlitzka, docente all’Università di Torino ed allievo del grande fisiologo Angelo Mosso.
Sua fu l’idea di sviluppare un’apparecchiatura che potesse preparare fisicamente i piloti a terra, simulando le condizioni estreme del volo. Nel 1917 il governo lo incarica di fondare il Centro Psicofisiologico per la selezione attitudinale dei piloti con sede nella città sabauda. Qui nascerà il primo simulatore di volo della storia, successivamente sviluppato in una versione più avanzata. Oltre al simulatore, il fisiologo triestino ideò la campana pneumatica, un apparecchio dotato di una pompa a depressione in grado di riprodurre le condizioni atmosferiche di un volo fino a 6.000 metri di quota.
Per quanto riguardava le capacità di reazione e orientamento del pilota in condizioni estreme, Herlitzka realizzò il simulatore Blériot (dal nome della marca di apparecchi costruita a Torino su licenza francese). L’apparecchio riproduceva la carlinga del monoplano Blériot XI, dove il candidato seduto ai comandi veniva stimolato soprattutto nel centro dell’equilibrio localizzato nell’orecchio interno. Per simulare le condizioni di volo a visibilità zero l’aspirante pilota veniva bendato e sottoposto a beccheggi e imbardate come nel volo reale. All’apparecchio poteva essere applicato un pannello luminoso dove un operatore accendeva lampadine che il candidato doveva indicare nel minor tempo possibile. Il secondo simulatore, detto a telaio basculante, era ancora più realistico in quanto poteva simulare movimenti di rotazione, i più difficili da controllare, ruotando attorno al proprio asse grazie ad uno speciale binario. In seguito alla stimolazione, il pilota doveva colpire un bersaglio puntando una matita su un foglio sottostante, prova che accertava la capacità di resistenza e controllo del futuro aviatore.
I simulatori di Amedeo Herlitzka sono oggi conservati presso il Museo delle Forze Armate 1914-45 di Montecchio Maggiore (Vicenza).
Continua a leggereRiduci
Alla XV Assemblea Asmel i sindaci rilanciano un modello basato su responsabilità, interoperabilità e prossimità ai cittadini.
Semplificare per governare meglio. È questo il messaggio emerso dalla XV Assemblea nazionale dei Comuni Asmel, svoltasi oggi a Napoli con il titolo “A – Intelligenza Amministrativa. Norme chiare, pratiche semplici. Un appuntamento dedicato al tema della semplificazione normativa e alla necessità di restituire efficienza e fiducia al sistema amministrativo, in un momento cruciale segnato dalla chiusura del ciclo PNRR e dall’impatto crescente dell’intelligenza artificiale.
La mattinata si è aperta con la relazione del sindaco e statistico Geremia Gios, che ha presentato una ricerca sull’eccesso di formalizzazione negli atti comunali. Un esempio emblematico: una delibera per un contributo ad un’associazione che nel 1910 occupava appena 171 caratteri, oggi supera i 7.800. In poco più di un secolo, gli atti sono diventati 45 volte più lunghi, trasformando la burocrazia in un ostacolo sempre più pesante per i Comuni. «Sarebbe necessario semplificare – ha osservato Gios – ma i tentativi in tale direzione negli ultimi cinquant’anni hanno portato a ulteriori complicazioni. Oggi, per accelerare, dobbiamo invocare l’eccezionalità».
Un sistema iperformalizzato, ha sottolineato, che frena la politica locale e allunga i tempi delle decisioni, con il rischio di interventi che arrivano troppo tardi rispetto ai bisogni dei cittadini.
Accanto a questa analisi critica, l’Assemblea ha offerto anche un segnale concreto di cambiamento: la dimostrazione operativa dell’interscambio automatico di dati tra Comuni e Istat attraverso la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND). Si tratta di un risultato tangibile del lavoro congiunto tra ASMEL e ISTAT, che consente di eliminare gli oneri informativi a carico dei Comuni. Un passo in avanti verso la semplificazione reale, dopo oltre vent’anni di mancata attuazione dell’obbligo di interoperabilità previsto dal Testo Unico degli Enti Locali. Un paradosso che, finora, aveva portato i sindaci a essere sanzionati per inadempienze non imputabili a loro.
Alla tavola rotonda hanno partecipato, tra gli altri, il procuratore della Repubblica Raffaele Cantone, il consigliere di Stato Dario Simeoli, il professore Ferdinando Pinto, il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il segretario generale Asmel Francesco Pinto, che ha concluso i lavori sottolineando: «Oggi dimostriamo che la semplificazione non nasce da slogan, ma dai fatti. La prima interoperabilità automatica tra Comuni e Istat è un traguardo storico ottenuto grazie alla determinazione dei sindaci. È la prova che quando le istituzioni collaborano, i problemi si risolvono e il Paese si muove».
La XV Assemblea conferma così il ruolo centrale di ASMEL nel panorama delle autonomie locali. Con 4.708 enti soci, l’associazione è oggi la seconda realtà aggregativa dei Comuni italiani, impegnata nella difesa dell’autonomia locale, nella riduzione degli adempimenti e nella piena attuazione del principio di sussidiarietà.
Continua a leggereRiduci
Carlo Galli (Ansa)
Il filosofo: «Chi usa la nuova tecnica per accrescere il suo potere finge che il progresso sia inevitabile. Un’alternativa politica, però, deve sempre esistere: si chiama libertà».
Getty Images
- La Commissione chiede alla Cina di posticipare il nuovo sistema di licenze per l’export di terre rare e tratta con Nexperia, il produttore che sta mettendo in crisi le case d’auto. Allarme di Urso: è emergenza, agire subito.
- Il commissario Ue al Commercio vede Lollobrigida e apre all’inserimento di controlli e reciprocità nel trattato di libero scambio col Sudamerica. Coldiretti per ora non si fida.












