2024-07-21
Le zone archeologiche che vanno in scena d’estate
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Il teatro romano a Ostia Antica (iStock)
Tra i must dell’estate spiccano sicuramente i concerti, gli eventi e i balletti sotto le stelle, ancor più apprezzabili se aventi luogo su palchi o tra mura antiche. Si pensi a Ostia e alle terme di Caracalla, per citare due tra i palcoscenici archeologici più famosi e scenografici non solo di Roma, ma d’Italia.Esistono molte attività più coinvolgenti e affascinanti degli spettacoli illuminati dalla luna, con il canto dei grilli a fare da sottofondo? Difficile dare una risposta affermativa, soprattutto perché si assiste, con essi, a una rinascita delle vestigia più belle, altrimenti lasciate al loro silenzio, imposto dal tempo e da una bellezza fin troppo solenne.D’estate, invece, tutto prende vita, compresi i laterizi e le pietre, tra cui osa insinuarsi, durante il resto dell’anno, qualche filo d’erba, percorso solo da qualche insetto alla ricerca di cibo.Il contrasto tra il fascino secolare dei reperti archeologici e quello di illuminazioni ad hoc per ridisegnare l’ambiente completa le suggestioni di una stagione che dona magia a qualunque cosa tocchi.A seguire una breve lista dei luoghi e degli spettacoli di cui prendere nota. Segesta (iStock)Segesta (TP)In una cornice d’eccezione, come può essere quella di un parco archeologico che custodisce al suo interno un tempio in stile dorico e un teatro di età ellenistica, un festival teatrale diventa un evento imperdibile. Ecco quindi che torna il Segesta Teatro Festival, alla sua terza edizione, durante il quale assistere a spettacoli di teatro, musica e danza.Fino al 25 agosto si potrà tornare indietro nel tempo (precisamente fino al IV secolo a.C.), in mezzo a una natura di incontaminata bellezza, di cui la Sicilia si vanta a ragione con orgoglio.Si parte il 26 luglio con il quartetto di Sergio Cammariere e si termina il 25 agosto con “Pagliacci all’uscita”, spettacolo che mette insieme “Pagliacci”, di Ruggero Leoncavallo, e il “mistero profano” di Pirandello.In mezzo appuntamenti quali l’Oreste di Euripide, il quartetto di Nick the Nightfly e l’epopea di Gilgamesh.Davanti e dietro le quinte, nomi importanti delle scene teatrali e musicali italiane, tra cui quelli dei registi Gabriele Vacis e Daniele Salvo e dell’attore Mimmo Cuticchio.L’area archeologica vale già da sola una visita a Segesta. Dal tempio dorico al teatro antico, dai resti delle mura di cinta alle necropoli: si tratta di un viaggio nella storia con pochi precedenti. La preziosità di questo luogo è davvero impareggiabile e se l’archeologia venisse mai a noia, oltre alla natura esistono anche le terme segestane, dotate di tre piscine termali aperte cinque giorni su sette.DormireLa Corte del Sole, SP 57, Calatifimi Segesta: struttura dalle parti del parco archeologico, splendidamente immersa nella natura. Ha una piscina all’aperto;In Sicilia da Ciro, Strada Provinciale 44, Vita (TP): altra struttura di campagna, dotata di piscina e servizi come bici gratis.MangiareL’Agorà di Segesta, Contrada Barbaro, Segesta: luogo da favola, con vista sul tempio di Segesta;La Locanda di Nonna Ciccia, via Alcide De Gasperi, Calatafimi: a conduzione familiare, offre piatti che sanno di casa. Come le busiate allo stufato di salsiccia. Capitolium Tempio al sito archeologico di Ostia Antica (iStock)Ostia Antica (RM)Punta di diamante tra i parchi archeologici italiani, Ostia Antica si offre in tutto il suo fascino non solo ai visitatori che la assediano durante l’anno, ma anche agli spettatori, che d’estate vogliono godere di alcuni degli spettacoli più interessanti sulla scena capitolina tra i gradini del Teatro Romano.Anche Ostia Antica, come Segesta, mette a disposizione alcuni tra i nomi più interessanti della scena nazionale, come Vinicio Capossela, Antonio Rezza e Carmen Consoli.A rendere onore a Ostia e a colui che più rappresenta l’anima di questo quartiere fin troppo bistrattato, è però un talento internazionale: Patty Smith, con il suo “Pasolini and the sea”, dedica il suo concerto al grande intellettuale che di Ostia fece la sua seconda casa e che a Ostia fu assassinato (è possibile visitare il monumento a lui dedicato, che si trova in Via dell’Idroscalo).Andare a Ostia significa anche dedicare ore a visitare il meraviglioso parco archeologico, aperto dal martedì alla domenica. Insieme a Pompei, si tratta del sito archeologico più grande del mondo. È infatti una vera e propria città, all’interno della quale scoprire con stupore la Necropoli di Porta Romana, le Terme di Nettuno e – ovviamente – il Teatro.DormireAl Porto di Roma B&B, via Alcide Pedretti 29, Lido di Ostia: luogo decoroso e a conduzione familiare. Ha il vantaggio di trovarsi a due passi dal mare;Rome CookSea Guesthouse, via Pietro Ercoli Visconti 40, Lido di Ostia: struttura accogliente e vicina al mare.MangiareIl Frantoio, via di Castel Fusano 23/A, Ostia: cucina casereccia a prezzi popolari. Qui si va di amatriciana e puttanesca;Gastaldino La Salumeria 2.0, piazza Anco Marzio 21, Lido di Ostia: un luogo alla mano nel centro di Ostia Lido, dove mangiare soprattutto taglieri (da non perdere la porchetta di mare con patate al tartufo). Terme di Caracalla (iStock)Roma (Terme di Caracalla)Siamo sempre a Roma, questa volta in pieno centro: le Terme di Caracalla sono una delle sue “zone archeologiche” più belle, simbolo della fastosità imperiale del II sec. D.C.È all’interno di questa imponente scenografia che si svolge il Caracalla Festival, che altro non è che il cartellone estivo del Teatro dell’Opera di Roma.Tra le opere che vi verranno rappresentate, ricordiamo la Tosca, Le notti romane di Dior (balletto con protagonista Eleonora Abbagnato), un concerto sinfonico dedicato a Walt Disney, la rassegna cinematografica Piccolo Puccini ed altre manifestazioni: dal jazz al teatro, dal circo al pop, il Caracalla Festival si posiziona come una delle rassegne culturali più importanti dell’estate italiana.Le Terme di Caracalla sono aperte dal martedì alla domenica. Visitarle significa vedere da vicino ambienti come il calidarium, il tepidarium e il frigidarium, ma anche la natatio (la piscina scoperta), i sotterranei e una serie di mostre temporanee di arte contemporanea che ben si inseriscono in questo quadro di archeologica magia.DormireCasa San Giuseppe, via Iberia 27, San Giovanni (Roma): camere ampie e pulite in posizione centrale;Casa per Ferie Santa Maria alle Fornaci, piazza di Santa Maria alle Fornaci 27, Aurelio (Roma): a due passi da San Pietro.MangiareHostaria I Clementini, via di S. Giovanni in Laterano 106: ottimi piatti della tradizione romana, tra cui spiccano i tonnarelli cacio e pepe;La Villetta dal 1940, viale della Piramide Cestia 53: da provare il carciofo alla Giudia e le polpette alla carbonara romana.
Jose Mourinho (Getty Images)