2024-01-20
Gli Huthi tendono la mano a Mosca e Pechino
I ribelli yemeniti: «Offriamo un corridoio sicuro alle navi russe e cinesi». Borrell (Ue) attacca Netanyahu: «Ha finanziato Hamas per indebolire l’Anp». Ucciso in un raid il vicecapo della propaganda jihadista. Tajani: «Se l’Onu ci vuole a Gaza, noi ci siamo».Ieri, durante la cerimonia di investitura per un dottorato honoris causa all’università di Valladolid, in Spagna, il capo della politica estera dell’Unione europea, Josep Borrell, ha affermato che «lo Stato di Israele ha finanziato il gruppo terroristico Hamas nel tentativo di indebolire l’Autorità nazionale palestinese (Anp)». Poi ha proseguito parlando del rifiuto di Benjamin Netanyahu alla soluzione dei due Stati caldeggiata dagli Stati Uniti e dai Paesi arabi, Arabia Saudita in testa: «Anche se, insisto, Israele ribadisce questo rifiuto. Per impedirlo è arrivato a creare Hamas, e Hamas è stato finanziato dal governo israeliano per cercare di indebolire l’Anp di Fatah. Ma se non interveniamo con forza, la spirale di odio e violenza continuerà di generazione in generazione, di funerale in funerale, quando fioriranno i semi dell’odio che vengono seminati oggi a Gaza». Si tratta di dichiarazioni gravissime e stupisce il fatto che Borrell non abbia approfondito su tali presunti finanziamenti, mentre è provato come negli anni centinaia di milioni di euro stanziati dall’Ue per progetti umanitari siano finiti nelle tasche di Hamas. A proposito del rifiuto di Netanyahu, che ieri ha parlato telefonicamente dopo 27 giorni con Joe Biden, il portavoce del presidente palestinese Abu Mazen ha dichiarato che «non può esserci sicurezza e stabilità nella regione senza uno Stato palestinese», mentre il Pakistan e l’Iran hanno concordato una de-escalation dopo lo scambio di attacchi degli ultimi giorni. Ieri i ribelli yemeniti Huthi, responsabili degli attacchi che stanno perturbando il traffico marittimo nel Mar Rosso, hanno dichiarato di voler offrire «un corridoio sicuro alle navi provenienti dalla Cina e dalla Russia». Questa assicurazione è stata fornita da Mohammed al-Bukhaiti, uno dei leader dell’ufficio politico dei miliziani sciiti filoiraniani, durante un’intervista al quotidiano russo Izvestia. Al-Bukhaiti ha sottolineato che «la follia e l’idiozia degli Stati Uniti e del Regno Unito si sono ritorte contro di loro», annunciando che in futuro nessuna delle loro navi potrà attraversare una delle principali rotte commerciali globali. Poi ha aggiunto che le perdite per i Paesi aggressori sono superiori a quelle subite dallo Yemen, affermando che per nazioni come Cina e Russia il trasporto marittimo nella regione non è a rischio, e ha confermato la disponibilità degli Huthi a garantire il passaggio sicuro delle navi di questi Paesi nel Mar Rosso. Anche ieri le milizie yemenite Huthi hanno effettuato un attacco missilistico contro una nave da carico di proprietà statunitense che navigava nel Mar Rosso, poche ore dopo la quarta ondata di attacchi missilistici statunitensi contro le postazioni di lancio dei combattenti sostenuti dall’Iran. Questa informazione è stata confermata dal Comando centrale delle forze armate degli Stati Uniti (Centcom), che ha dichiarato che gli Huthi hanno lanciato due missili balistici antinave contro la nave chimichiera M/V Chem Ranger. È il terzo attacco registrato contro navi commerciali statunitensi in transito nel Mar Rosso o nel Golfo di Aden dall’inizio della settimana e, fortunatamente, i missili non hanno raggiunto il loro obiettivo. Va notato che questo episodio segue una serie di attacchi missilistici statunitensi contro le postazioni di lancio degli Huthi. Wael Abu Fanounah, uno dei portavoce della jihad Islamica, è stato ucciso in un raid aereo israeliano nella Striscia di Gaza. La notizia è stata annunciata attraverso una nota congiunta dello Shin Bet e delle Forze di difesa israeliane (Idf). Secondo quanto dichiarato, Abu Fanounah era responsabile della produzione e diffusione dei video di propaganda del gruppo, inclusi quelli che riguardavano gli ostaggi e i razzi lanciati verso Israele. Sul fronte diplomatico, secondo fonti dell’amministrazione Biden citate dalla Cnn, gli Stati Uniti non verranno influenzati dal rifiuto di Netanyahu riguardo a uno Stato palestinese e continueranno a esercitare pressioni su Israele. Questo conferma le tensioni esistenti tra la Casa Bianca e il primo ministro israeliano, al di là del supporto continuo espresso pubblicamente da parte del presidente Joe Biden nei confronti di Israele. Un alto funzionario dell’amministrazione americana ha sottolineato: «Se si prendessero le dichiarazioni di Netanyahu come l’ultima parola, molte azioni, come l’assistenza umanitaria a Gaza e il rilascio di ostaggi, non sarebbero state possibili». Poi ha proseguito affermando che su molte questioni «gli Stati Uniti continueranno a lavorare verso il conseguimento del risultato giusto, specialmente su temi su cui esiste un forte disaccordo». Se questa posizione evidenzia la determinazione degli Stati Uniti nel perseguire soluzioni e risultati che ritengono opportuni, esiste però il rischio che il rapporto tra i due alleati si avviti in una crisi complicatissima da gestire. Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato ai microfoni di Radio24 che gli oltre 1.000 militari italiani in Libano «sono là per una missione dell’Onu. Qualora servisse a Gaza, in una fase di transizione, una missione di pace, noi siamo pronti a inviare i nostri militari con l’Onu come portatori di pace. Non c’è nessuna richiesta americana di allargare la missione libanese al riguardo». Infine, la polizia israeliana si è scontrata con un gruppo di parenti di ostaggi israeliani dopo che hanno tentato di bloccare un’importante autostrada a Tel Aviv. Tra i sette arrestati c’è anche Shahar Mor, il cui nipote Avraham è ancora nelle mani di Hamas.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.