Le aziende ora mollano i diktat woke: Warner Bros difende la Rowling
JK Rowling (Getty Images)
La società, che sta producendo una serie su «Harry Potter», si schiera con l’autrice dopo gli attacchi trans. Non è il primo gruppo a fare retro. Invece il governo inglese benedice la sorveglianza sull’«odio» online.
Raffaella Carrà all'edizione di Canzonissima del 1971 (Getty Images)
Il programma più godibile, «Techetechete», ripropone le performance di Baudo, Mina e la Carrà. Il presente scorre senza lasciare il segno, la televisione non è più la piazza principale ma soltanto un media laterale.
Grossman con gli amici Semën Tumarkin ed Efim Kugel’ a Zagorjanka, 1946
Altro che Gergiev: la vicenda di Grossman è la riprova della vera, tragica repressione operata dai sovietici contro gli intellettuali. Domani prende il via la mostra che ricorda il grande autore, divenuto noto molti anni dopo la morte e oscurato per motivi politici.