2023-05-02
In viaggio tra le saline d'Italia
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Le saline di Trapani (iStock)
Da Cervia a Volterra, da Margherita di Savoia in Puglia a Sant’Antioco in Sardegna, fino a Trapani e Paceco in Sicilia. Ecco un percorso che attraversa la Penisola da Nord a Sud, dove l’unione tra il lavoro dell’uomo e quello della natura è ciò che rende interessante visitare almeno una di queste realtà.Gli occhi rimangono abbagliati non solo da tutta quella concentrazione di bianco, ma anche dalle sfumature che assumono a seconda del sole e dalla quantità di uccelli che spesso vi nidificano.Un proposito in apparenza poco affascinante, se si considera che la salina altro non è che un impianto in cui si produce il sale. Mucchi bianchi come la neve e macchinari vari: ecco cosa viene in mente se si pensa a un tour pensato appositamente. La domanda, quindi, è: perché fare un viaggio del genere?Quello che segue è un viaggio da Nord a Sud, tra le saline nostrane. Le saline di Cervia (iStock)Cervia (RA)Si tratta della salina più a nord d’Italia. Visitarla significa imbattersi in decine di uccelli acquatici, assistere alla cavadura (ossia all’estrazione del sale) e conoscere la storia di quello che è definito, a ragione, oro bianco.Il Mare Adriatico entra ed esce dalla salina attraverso un canale di 14 km e il sale che rilascia all’interno ha un sapore più dolce di quello che associamo a questo alimento. Inutile soffermarsi sulla sua salubrità: su di esso non vengono effettuate operazioni di sbiancatura e la ricchezza di oligoelementi al suo interno lo rendono particolarmente prezioso.Per visitare la salina di Cervia bisogna necessariamente far capo alle visite guidate organizzate (volendo anche notturne) all’interno della Riserva Naturale: per tutte le informazioni basta scrivere a info@salinadicervia.it o chiamare lo 0544/971765.Visitare questa salina è anche un’ottima occasione per immergersi nel clima vacanziero di questa località verace.DormireLe Saline Bed & Breakfast, via Misurina 4: a 2 km dalla spiaggia di Pinarella, questo B&B offre camere spaziose e accoglienza.MangiareLocanda dei Salinari, via XX Settembre 67: materie prime di ottima qualità. Da provare il menù di pesce. Le saline di VolterraVolterra (PI)Bisogna immaginare la salina di Volterra come un punto di partenza: già al tempo degli Etruschi qui si caricava il sale sulla groppa di asini pronti a percorrere le cosiddette vie del sale.Nel ‘900 l’impianto industriale divenne famoso per via dell’intervento dell’architetto Pier Luigi Nervi, che fece costruire un padiglione futuristico all’interno del quale si trova la cascata di sale, una vera e propria montagna bianca.È anche per questo che Volterra è conosciuta anche come “città del sale”, tanto che l’amministrazione comunale ha voluto creare dei percorsi ad hoc per conoscere l’alimento con cui la cittadina toscana è inestricabilmente connessa.All’interno della salina sono visitabili anche il museo e l’Emporio del Sale, ma anche lo Spazio Arte, che fa del sale materia viva con cui creare opere. Per tutte le informazioni, basta chiamare il numero +39 340/1481528.DormireHotel La Locanda, via Guarnacci 24/28: stanze finemente arredate in pieno centro storico.MangiareOsteria Fornelli, piazzetta dei Fornelli 3: da provare le pappardelle al cinghiale. La laguna di Sant'Antioco (iStock)Saline di Sant’Antioco (CA)La bellezza di queste saline è dovuta, prima di tutto, alla vicinanza con la meravigliosa Spiaggia del Poetto, famosa per le sue acque smeraldine.Dalla salina è nato un parco: è il Molentargius, vera e propria oasi naturalistica a due passi da Cagliari. La presenza dei fenicotteri rosa e dei pellicani, a sua volta, rende il parco uno dei luoghi più belli di tutta la Sardegna.Quello che si vede oggi è un sito di archeologia industriale, considerato che, a esclusione della tradizionale raccolta (che avviene tra luglio e settembre), tutte le attività legate a questo alimento si sono fermate nel 1984. A testimonianza dell’epoca rimangono le abitazioni dei dirigenti e degli operai, ma anche una chiesa, un teatro e diverse officine.Per informazioni chiamare il numero 0781/689780 o scrivere a santioco@atisale.com.DormirePineta Spiaggia Grande 2, Località Spiaggia Grande Recantu 17: casa dotata di tutti i comfort a 5 minuti dalla spiaggia.MangiareLa Gabbia dei Matti, via Toscana 8a: molto apprezzata la pizza. Le saline di Margherita di Savoia (iStock)Saline di Margherita di Savoia (BT)Difficile associare la Puglia a una vacanza presso Margherita di Savoia. Eppure si tratta di una località di mare che ha molto da offrire, dalle terme alla vicinanza con siti quali Castel del Monte, Trani e Barletta.Le saline sono particolarmente interessanti per via delle dimensioni e della storia: sono infatti le più grandi d’Europa e la loro istituzione risale al 200 a.C.!Anche in questo caso bisogna far riferimento alle visite organizzate dalle stesse saline, che di solito mettono a disposizione un trenino che le percorre in lungo e in largo, offrendo ai visitatori scenari quasi marziani e un’infinità di reperti archeologici.Sono più di 200 le specie di uccelli acquatici che vi trovano ristoro, tra cui spicca il fenicottero rosa, che però non sempre esce allo scoperto.DormirePalazzo Novecento, via Marina 5: appartamento moderno a 250 metri dalle terme.MangiareRistorante Stella d’Oro, via Garibaldi 5: imperdibile la frittura di pesce. Le saline di Trapani (iStock)Saline di Trapani e PacecoChiudiamo il cerchio con la Sicilia, dove le Saline di Trapani – che risalgono all’epoca fenicia - fanno parte di una Riserva Naturale Orientata gestita dal WWF.A renderle particolari è la presenza di numerosi mulini, che rispondono a diverse esigenze. I paesaggi unici e la biodiversità di questa zona fanno il resto.Da non perdere le Saline Culcasi, in contrada Nubia, dove visitare il Museo del Sale. Ma la zona è così ampia che ci si può anche fermare per la notte. A quel punto non bisogna farsi mancare un giro in bicicletta tra tutte le saline, la cinquecentesca Torre Nubia e il tramonto, che crea dei giochi di luce e colore indimenticabili.Per maggiori informazioni, il consiglio è di chiamare il numero 0923867700 e di scrivere a salineditrapani@wwf.itDormireLe Saline Hotel, Strada Provinciale 21 km 4 Nubia, Paceco (TP): vicino alle saline, offre un’ottima colazione.Mangiare‘A Nassa, via Serisso 39/41, Trapani: da non perdere il cuscus di pesce fritto.
Manifestazione a Roma di Ultima Generazione (Ansa)