L’Eliseo spinge per la regolarizzazione degli stranieri impiegati nei settori a caccia di manovalanza. E cerca la sponda nella Camera alta della destra dei Républicains.
Il vicepremier ridimensiona le accuse leghiste alla Germania, ma conferma le critiche sui fondi alle Ong. I tedeschi intanto chiudono i confini con Polonia e Repubblica Ceca. Il ministro Christian Lindner: «Decidiamo in modo sovrano chi entra per lavorare». E Varsavia reagisce.