- Strangolati dai tagli, con personale all'osso, spopolati, privati dei presidi sanitari o di polizia, vessati da scadenze fiscali e burocrazia: così sta morendo mezza Italia.
- I governi di sinistra hanno forzato la mano sugli accorpamenti. Il risparmio per l'erario? Solo lo 0,02% del Pil I borghi infatti hanno una spesa pro capite inferiore a quella delle grandi città. E i bilanci quasi tutti in attivo.
- Il sindaco attivista di Marsaglia (Cuneo) Franca Biglio: «Ci puniscono perché amministriamo con le liste civiche, non manovrabili dai partiti».
- Guido Castelli, responsabile finanza dell'Anci: «Abbiamo versato più di quanto abbiamo ricevuto ma ci tengono ai margini del Paese. Le aree interne sono escluse pure dalla Rete».
Ansa
- Il voto elettronico di Lello Ciampolillo al Senato è l'emblema di un'amministrazione incapace di usare la tecnologia. Dal sito Inps ko fino alle code virtuali per i bonus, tutte le occasioni perse per rendere la burocrazia più snella.
- L'ex vicepresidente della Commissione parlamentare sulla digitalizzazione Mara Mucci: «L'Agenda di cui si parla dagli anni Novanta è ancora sulla carta. Nello Stato un'incredibile assenza di competenze specifiche».
- Immuni doveva essere l'arma più formidabile per contenere il contagio, invece è un disastro. Nessuno ne parla più, tranne Arcuri che vuole usarla per monitorare la vaccinazione.
Lo speciale contiene tre articoli.
Ansa
- Quest'anno avremo un milione in più di percettori di reddito di cittadinanza. Le assunzioni sono colate a picco (-31%). E intanto s'aggrava la frattura tra garantiti (della Pa) e non garantiti (coloro che operano nel privato).
- Nessuno perderà il posto: così promise Roberto Gualtieri. Invece sono già andati in fumo 662.000 impieghi. E quando a marzo finirà lo stop ai licenziamenti...