2023-07-25
Tromba d’aria colpisce Milano e la Brianza
Raffiche di vento interrompono le linee di metropolitana e Trenord: inagibile la stazione di Monza, tetti scoperchiati e alberi sradicati. Morta una donna a Lissone. La grandine danneggia aereo diretto a New York, costretto all’atterraggio d’emergenza. La conta dei danni del maltempo, che sta flagellando in questi giorni il Nord Italia, è praticamente un bollettino di guerra. E ieri ancora una volta la pioggia e venti fortissimi si sono abbattuti in particolare sulla in Brianza. Dopo il nubifragio del 21 luglio scorso, ancora ieri il cielo ha iniziato a ingrigirsi ed è arrivato un forte temporale. Piogge violentissime, vento, strade allagate, scantinati e sottopassaggi anche. E poi la grandine. Le immagini circolate in tempo reale mostrano la stazione di Monza devastata e bloccata dal maltempo con a terra i detriti di alcune lamiere completamente sventrate dalla furia del vento. Ritardi anche per arrivi e partenze. Interrotte le linee ferroviarie Milano-Chiasso e Milano-Lecco dalle 13.55 di ieri, entrambe hanno Monza come snodo fondamentale. Sono intervenuti i tecnici che hanno cercato di ripristinare la circolazione, Trenord parla di «danni importanti» sulle linee. Sono caduti decine di alberi, con relative richieste di intervento ai vigili del fuoco. A Lissone, comune della provincia di Monza e Brianza, in pochi minuti le strade parevano fiumi e la rete fognaria non ha retto la violenza dell’acqua. Qui una donna di 58 anni è morta schiacciata da un grosso ramo, poco prima delle 16. Stava camminando verso il posto di lavoro ed è stata colpita fatalmente in via Braille. A nulla sono valsi i soccorsi. A Monza anche un asilo nido comunale, quello in via Monviso, è stato colpito: un paio di alberi, cadendo, hanno danneggiato la cancellata. E un altro grosso albero è caduto nel cortile della scuola del Castello. Il Centro meteorologico lombardo aveva preallertato la popolazione per possibili nuovi rovesci a partire da ieri e per le successive 24 ore, quindi fino a oggi martedì 25 luglio.Il forte temporale è arrivato anche nei comuni della zona nord ovest di Milano, che ancora piangono e contano i danni del nubifragio dei giorni scorsi.Le province maggiormente colpite sono state quelle di Milano, Monza e Varese. Centocinquanta in tutto tra chiamate e interventi. Segnalate anche alcune criticità sulla viabilità a causa della chiusura di alcune strade. Una tromba d’aria poi si è abbattuta a Desio. Diverse piante sono crollate in strada, cadendo anche su alcune auto parcheggiate. «Desio come avete purtroppo visto tutti è stata colpita da una tromba d’aria, un evento di una portata incalcolabile e imprevedibile che ha causato una serie di danni ingenti a beni pubblici e privati. Innumerevoli gli alberi caduti a terra, sradicati con tutte le radici, con danno alla circolazione un po’ in tutte le direttrici. I vigili del fuoco e la protezione civile si sono attivati per riaprire partendo dalle arterie principali. Al momento non si segnalano danni a persone, ma solo a cose», ha spiegato alla stampa locale il sindaco Simone Gargiulo. Il quale ieri ha firmato un’ordinanza urgente per il «divieto di utilizzo di tutti gli spazi pubblici aperti (parchi, centri estivi, centro sportivo) fino a data da destinarsi». E dal primo cittadino è arrivata anche la raccomandazione per la serata di ieri a «non uscire di casa se non per motivi di estrema urgenza. Stiamo facendo l’impossibile per ripristinare un minimo di normalità in tempi ragionevoli».All’ospedale invece, a causa della grandine e del forte vento, sono andate in frantumi alcune vetrate esterne di corridoi e piani. Nessun danno a stanze con pazienti né a sale operatorie. A Monza, poi, il tetto della chiesa di San Rocco, ancora venerdì scorso, è stato scoperchiato dal temporale ed è temporaneamente inagibile. E sempre a Monza, per quando riguarda il concerto di Bruce Springsteen che dovrebbe tenersi questa sera al Parco, ieri pomeriggio erano ancora in corso le valutazioni a causa degli enormi danni. La forza degli elementi ha colpito anche un velivolo della Delta Airlines decollato da Malpensa con destinazione New York. Dopo pochi minuti di volo, mentre l’aeromobile si trovava sul Novarese, ha attraversato una grandinata tanto massiccia da provocare seri danni alla fusoliera. Divenuto impossibile l’attraversamento dell’Atlantico in sicurezza, il comandante ha invertito la rotta ed è stato scelto l’aeroporto di Fiumicino per un atterraggio in sicurezza, cui faranno seguito le dovute riparazioni. Nessun passeggero è rimasto ferito.
Il fiume Nilo Azzurro nei pressi della Grande Diga Etiope della Rinascita (GERD) a Guba, in Etiopia (Getty Images)