2021-10-05
A Trieste Dipiazza stacca Russo e punta alla riconferma
Francesco Russo 31,3% - Roberto Dipiazza 47,4% (Ansa)
Il sindaco uscente sfiora la vittoria e si prepara al secondo turno sfidando il rivale: «A sinistra c'è il disastro». Delude il M5s, al 3%.Sarà ballottaggio a Trieste tra il primo cittadino uscente e candidato del centrodestra Roberto Dipiazza, che ha sfiorato la vittoria con il 47,4%, e ha staccato quello del centrosinistra, Francesco Russo, fermo al 31,3%. Già nel 2016 Dipiazza era stato eletto al ballottaggio, superando il primo cittadino uscente del centrosinistra, Roberto Consolini, dopo aver ottenuto il 52% dei voti. Al primo turno aveva raccolto il 40% dei consensi, dunque in questo quinquennio il consenso verso il sindaco di centrodestra è cresciuto di ben cinque punti. «Essere 12-13 punti percentuali avanti degli avversari mi fa molto piacere. Rincorrere per loro è un po' complicato: a sinistra c'è il disastro», ha commentato Dipiazza ieri sera, quando il dato elettorale non era ancora definitivo. Pronta la risposta dello sfidante: «Le liste che mi appoggiano, in questo momento, sono sopra il centrodestra: onestamente mi pare che la vittoria al secondo turno sia nelle previsioni. La cosa simpatica di queste settimane è che in tutti dibattiti, ai quali Dipiazza non ha voluto partecipare, la sintonia con gli altri candidati è sempre stata molto forte: tutti vogliamo una città più aperta, europea, green, digitale, che sfrutti le opportunità che ci sono. A partire dai rioni, dimenticati dal centrodestra, che ha abitato soltanto piazza Unità, il salotto buono».Si è fermato al 9,4% Riccardo Laterza della lista civica Adesso Trieste, elemento di novità della competizione elettorale, con l'aspirazione del movimento alla forza politica che regge Barcellona da 6 anni, nell'ottica di imprimere un cambiamento radicale anche a Trieste. Sul possibile appoggio al ballottaggio di Adesso Trieste, Russo ha detto che «il mio compito sarà favorire un'alleanza per il cambiamento». Il M5s con la candidata Alessandra Richetti ha superato appena il 3%, un risultato nero considerato che nel 2016 aveva ottenuto il 19% dei voti. I grillini infatti sono stati superati anche dalla lista no vax del Movimento 3V (Vaccini vogliamo verità) del candidato Ugo Rossi che, contrariamente a quanto precedentemente scritto su queste colonne, non era stato escluso dalla corsa e ha ottenuto un buon risultato attestandosi al 5,2%. Ex attivista ambientalista, già vicino al M5s, ex Friday for future, Rossi in pochi giorni è diventato interprete di una protesta che coinvolge varie frange sociali tra le quali i no vax. Se l'aver avuto una colluttazione con due carabinieri per difendere due persone che non indossavano correttamente la mascherina gli è valso un arresto (ma è in libertà), la vicenda lo ha ripagato in termini di consensi. «Mi dispiace per la poca affluenza al voto», ha detto Rossi, «faccio da 12 anni politica dal basso, quindi indipendentemente che abbia la poltrona o meno in Consiglio comunale porterò comunque avanti le mie idee e i miei valori», lì «potremo incidere di più». Sul ballottaggio non prende posizione: «Per me non c'è differenza tra centrodestra e centrosinistra, entrambi hanno portato avanti politiche neoliberiste».Per quanto riguarda i voti delle liste, mentre questo giornale va in stampa, la coalizione di centrodestra che sostiene Dipiazza si attesa al 45,90%, con il candidato al 45,7%: Fdi prende il 14,50%, la Lista Dipiazza 11,10%, la Lega 9,60%, Forza Italia 7,70% e altre liste il 3%. Il candidato di centrosinistra Francesco Russo prende più voti (il 32,0%) della coalizione di centrosinistra che lo appoggia, ferma al 28,7%: il Pd è al 16,10%, la lista Punto Franco è al 7,30%, Ts21-26 al 2,10%, Uniti per un'altra città all'1,7%, Noi pensionati all'0,80% e il partito animalista allo 0,7%. Nelle 238 sezioni ha votato il 46% dei cittadini confermando la scarsa affluenza nazionale, di cui 4.039 uomini e 44.985 donne per un totale di 85.378 votanti su 184.489 elettori.