Il massmediologo Carlo Freccero: «Il figlio di Berlusconi punta a una rete di tv generaliste, quindi cerca di coniare un linguaggio appetibile anche in Paesi come la Francia. Il modello è quello della De Filippi, non certo del “Grande fratello”».
I film sugli sui predatori marini esercitano sempre più un fascino magnetico ma anche perverso. Il regista Anthony Ferrante spiega le ragioni del successo: «I disastri funzionano bene, se li metti insieme agli squali ne cavi fuori qualcosa».