tonno

Cuciniamo insieme: fiore di tonno e zucchine

Inizia il periodo felice degli aperitivi in giardino, delle cene con gli amici, magari dei picnic in riva al mare e così conviene mettere in tavola piatti sfiziosi, non troppo impegnativi, ma divertenti con ingredienti freschi. È il caso di questa nostra preparazione che si rivolge al tonno, ma che potete realizzare con tutti i pesci «carnosi»: salmone, rana pescatrice, ricciola, cernia.

«Il tonno di qualità? Prodotto in Italia e conservato in vetro»
Nel riquadro Lucia Di Mauro (iStock)
  • Lucia Di Mauro, figlia del fondatore di Iasa: «Ecco le differenze tra i pesci del Mediterraneo e quelli che arrivano da più lontano. Ma quel che più conta è la lavorazione».
  • I pescherecci nostrani sono sempre meno: in 15 anni sono passati da un centinaio a meno di 20. Colpa anche di una burocrazia europea nemica. Così ormai il made in Italy lo si trova solo nei supermercati di alta gamma.

Lo speciale contiene due articoli.

Cuciniamo insieme: polpettone di tonno

Oggi è la giornata contro lo spreco alimentare. Così guardando nel frigorifero e in dispensa abbiamo trovato un barattolo di tonno cominciato e un bel po’ di pane avanzato. Ed ecco la ricetta per questa domenica del riuso. È ottima per una cena, va benissimo come antipasto, può accompagnare un aperitivo.

Cuciniamo insieme: filetto di maiale all'uva

È tempo di vendemmia che si annuncia generosa in quantità e in qualità. È questo il momento in cui settembre annuncia l'autunno profumando ancora d'estate. C'è voglia di sapori più meditati, di rinnovare i gusti delle stagioni più tiepide e così siamo andati a cercare una ricetta che avesse per protagonista l'uva, quella bianca che è la prima che si raccoglie anche in vigna anche se questa che ci serve è l'uva da tavola di acino di robuste dimensioni, e che ci accompagnasse a una rieducazione autunnale del senso gastronomico. Sarà una sorpresa portarla in tavola perché stupisce sempre pur nella sua saporita semplicità.

Cuciniamo insieme: crepes di farina di ceci con stracchino, speck e zucchine

Se avete amici celiaci ecco un'ottima occasione per provare una farina antica come l'uomo, buona come il pane: la farina di ceci. Se avete fatto vacanze in Liguria o in Toscana avrete trovato la farinata, la calda calda, la cecina, la torta di ceci che a Livorno e dintorni si mangia nel mezzo al pan francese e si chiama "cinque e cinque" (mezzo soldo di pane e mezzo di torta) con un'abbondante spolverata di pepe: sono i tanti nomi che da Imperia a Grosseto si danno lungo la costa ad un impasto di acqua, farina di ceci, olio extravergine di oliva e sale da far cuocere lungamente in forno. Ne risulta una pietanza meravigliosa, un disco di sole da portare in tavola. Ebbene esiste anche un altro modo per fare un effetto simile: sono le crepes. Stavolta le andiamo a farcire con sapori estivi per ricordarci una giornata in riva al Tirreno.

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