Giuseppe Pignatone e Michele Prestipino (Ansa)
- Dopo lo scandalo Palamara, il Csm opta per la continuità e vota per Michele Prestipino, che ricopriva l'incarico da mesi in via provvisoria. Matteo Renzi scornato: Creazzo, che ha indagato sul babbo, resta a Firenze.
- Il magistrato Nino Di Matteo e Stefano Cavanna, laico in quota Lega, attaccano la scelta del candidato sostenuto da Piercamillo Davigo: «Non è il più titolato». Rischio ricorso al Tar