olimpiadi 2024 cerimonia

La cerimonia del suprematismo gay è stata la festa d’addio dell’Occidente
Ansa
Lo show osceno ai Giochi è il culmine di una strategia per stuprare la realtà ereditata dalla storia, infierire sui cattolici ormai deboli e demolire la famiglia. È il tramonto di una civiltà: celebrarlo in allegria è assurdo.
Quella cerimonia è un attacco alla bellezza
L’ideatore della discussa messa in scena, Thomas Joly, assicura: «Nessun riferimento al cattolicesimo, era un baccanale». Ma in questa parodia di Dioniso c’è solo l’aspetto distruttivo. Alain Finkielkraut: «Spettacolo grottesco, dov’era il genio francese?».
Le Firme

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