Ansa
La regione è sottoposta da lunedì a un blocco da parte di manifestanti azeri, che dicono di protestare per questioni minerarie. Crescono intanto le preoccupazioni della comunità internazionale.
La regione è sottoposta da lunedì a un blocco da parte di manifestanti azeri, che dicono di protestare per questioni minerarie. Crescono intanto le preoccupazioni della comunità internazionale.
Nonostante il cessate il fuoco voluto dalla Russia nei mesi scorsi, restano alte le tensioni tra Armenia e Azerbaijan dopo la guerra di 44 giorni che gli azeri hanno scatenato contro il popolo dell'Artsakh alla fine dello scorso anno. Un aspetto che non è mai stato abbastanza chiarito è il ruolo che ha avuto la Turchia nella guerra contro gli armeni, con la decisione da parte di Ankara di utilizzare terroristi jihadisti reclutati in Siria e in Libia durante il conflitto. Anahit Harutyunyan, ambasciatore armeno in Canada spiega: «Questa complessa storia può servire da esempio per altri Paesi e in particolare per gli Stati membri della Nato di come le autorità turche possano abusare delle piattaforme dell'alleanza atlantica per i propri interessi, sfidare le politiche della Nato e destabilizzare intere regioni».