Tre anni prima della strage un rappresentante del Mit venne avvisato durante un cda Aspi. Il documento sequestrato certifica che il governo Renzi ignorò gli allarmi. E dal 2015 il ponte rimase anche senza sensori.
La notte del crollo la manager della Cesi Chiara Murano, che valutò la tenuta del Morandi, scrisse ad Aspi che a causare lo schianto furono «difetti originari». Gli inquirenti ipotizzano una manovra per aiutare i concessionari.