Jim Caveziel in una scena del film «Sound of Freedom»
Il film che racconta della lotta alla pedofilia è duro e senza retorica, una grande opera. Ma i media impegnati lo nascondono poiché è stato bollato come «pellicola di destra».
Cortocircuito in via Solferino, tra le paginate dedicate alla rieducazione del sesso forte spunta un’intervista all’attore, accusato di molestie da una collega: «La lingua? Lo chiedeva il personaggio». Se stai dalla parte giusta puoi sempre dare la colpa a Otello.