Il capo dell’esecutivo non indietreggia: «I magistrati desiderano governare, ma non funziona così». Fdi attacca Francesco Lo Voi sulle sue richieste per i voli speciali: «Troppe anomalie». Antonio Tajani: «Segreto di Stato? Sceglie il premier».
Magistratura indipendente attacca il «rosso» Marco Patarnello per la mail in cui definisce il premier pericoloso: «Il premier non è mai un avversario da fermare. Essere e apparire indipendenti è la prima condizione per la credibilità dei giudici».
Nomine Ue: sostanziali aperture alla Meloni dal leader dei popolari, Manfred Weber (anche se «Repubblica» gli fa dire l’esatto contrario...). Nervosismo nei ranghi di S&D: «Senza portafogli importanti, niente sostegno».
La vittoria senza trionfi di Marine Le Pen e la batosta presa da Emmanuel Macron rilanciano il premier, che gongola: «Cadono le vecchie barriere». Ora il Ppe deve trattare e Antonio Tajani spinge: «Bisogna aprire ai Conservatori. Mancano grandi leader per gestire queste trattative».