La pressione sulla città è insostenibile. I resistenti dell’acciaieria: «Portateci in salvo in un Paese terzo». Nella parte occupata si pianifica la sfilata «per la vittoria».
Si stringe l’assedio attorno all’acciaieria Azovstal, in cui sono asserragliate le ultime forze ucraine della città. Prosegue anche l’offensiva su vasta scala sul Donbass, che ormai è l’obbiettivo dichiarato dell’intera guerra.