Roberto Benigni e Leopoldo Mastelloni (Ansa-Getty Images)
I Greci inveivano contro gli animali, Colombo contro le caravelle, Dante fece bestemmiare le anime all'Inferno. Più di recente, ingiuriare l'Altissimo è costato guai a tanti: da Benigni a Mastelloni, da Ceccherini fino a Lippi.
Il ct dell'Italia campione del mondo incorona i nerazzurri: «Troppo divario dalle altre negli ultimi mesi». Loda i tecnici emergenti e Roberto Mancini per la Nazionale: «Ha puntato sui giovani, non lo faceva più nessuno».
Ansa, Il presidente della Fifa Gianni Infantino con il presidente cinese Xi Jinping
La Federcalcio cinese ha firmato un memorandum con l'organismo che governa il calcio mondiale per riprendere quel processo di sviluppo che negli ultimi anni ha subito una frenata.
Dopo le spese folli per assicurarsi le prestazioni dei giocatori provenienti dai campionati europei con conseguente stop agli investimenti nel 2017 e il fallimento all'ultima Coppa d'Asia, il Dragone ha deciso di riaffidare la Nazionale al commissario tecnico italiano.