- Il sindacato dei marittimi chiede alla magistratura inquirente italiana di fare luce sulle connessioni fra le agenzie di manning filippine specializzate nel reclutamento di personale e le altre localizzate a Montecarlo e Malta dopo un'inchiesta dei pm locali.
- Sul fronte della lotta alla disoccupazione marittima gli esempi virtuosi di Francia e Grecia: i governi di Parigi e Atene hanno deciso infatti di intervenire con una riforma legislativa e con misure amministrative di totale protezione dei lavoratori nazionali e comunitari.
Il segretario della Federmar Cisal Alessandro Pico si rivolge ai pm perché indaghino sulla tratta di lavoratori emersa a Manila. «Le aziende di reclutamento gestiscono persino i pagamenti, spesso dai paradisi fiscali. E speriamo che i magistrati vogliano indagare sul fenomeno del reclutamento degli operatori del mare su cui ci sarebbe molto da dire».