Le obbligazioni non solo non fanno guadagnare, ma possono perfino erodere il capitale. O si scommette su strumenti più rischiosi, o si prende il treno verde: a fine anno il mercato sostenibile varrà 1.000 miliardi.
Nuove emissioni per 52 miliardi nei primi sei mesi dell'anno. Ai risparmiatori rendono quanto quelli tradizionali. Ma assicurano benefici fiscali alle società.
L'aumentata sensibilità verso i temi dell'ecologia alla base della crescita delle obbligazioni sostenibili. Massimo Mazzini (Eurizon): «Molte le opportunità, un fondo può dare buoni risultati e far bene all'ecosistema». Per quanto concerne la distribuzione geografica, l'Europa è il contributore più importante (il Paese più rilevante è la Francia), seguono l'area dell'Asia-Pacifico e la Cina. Anche l'Italia si è affacciata a questo mercato ed è in fase di crescita, sia in termini di numero emittenti che dimensionali.
Il nostro Paese apre alle obbligazioni verdi che finanziano progetti ecosostenibili. Matteo Merlin, gestore di Eurizon: «Selezioniamo titoli a basso rischio che garantiscano rendimenti e diano una mano all'ambiente».