governo germania

Orbán accoglie Bibi e bastona la Cpi. L’Ue prepara sanzioni per l’altolà ai Pride
Viktor Orbán (Ansa)
  • L’ungherese molla la Corte che chiede l’arresto di Netanyahu, da ieri a Budapest. Bruxelles minaccia la procedura d’infrazione.
  • Cdu e Spd pronte a bandire per legge l’avversario di Afd. La norma in cantiere, che vieta la candidatura ai condannati per «incitamento all’odio», stroncherebbe il futuro del turingio Höcke.

Lo speciale contiene due articoli.

Merz cambia già idea sul freno al debito e valuta di lasciare gli Interni alla Spd
Friedrich Merz (Ansa)
Mentre la Bundesbank non esclude il terzo anno senza crescita, il cancelliere in pectore dice che manterrà i vincoli alla spesa.
Nelle regioni della ex Ddr Afd ha sbancato, con picchi del 35% nel collegio di Angela Merkel e del 38,6% in Turingia. Riproporre l’ammucchiata contro Alice Weidel e soci significa non solo ignorare un pezzo di elettorato, ma tradire lo spirito della riunificazione.
In Germania l’erede di Olaf Scholz promette un governo «entro Pasqua» ma sulle trattative pesano il nodo immigrazione e il vincolo del pareggio di bilancio. Il green Robert Habeck e Christian Lindner (Fdp) si dimettono dopo la batosta elettorale.
Il cancelliere silura il ministro delle Finanze anti transizione e apre la crisi. La Cdu spinge per anticipare il voto ma è difficile che dalle urne arrivi un risultato chiaro: si corre verso un’altra ammucchiata instabile.
Le Firme

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