Piero Amara (Ansa)
Nella richiesta di archiviazione di Perugia si legge che l’avvocato, dopo aver parlato del gruppo segreto, fece retromarcia. Sostenne di averlo lasciato e di aver puntato su un’altra associazione per far lobby.
Ecco le chat tra Luca Palamara ed esponenti del Consiglio superiore della magistratura dell'ultima consiliatura (2014-2018). Si tratta di Giovanni Canzio, Aldo Morgigni, Antonio Leone e Renato Balduzzi, ex ministro della Salute del governo Monti. I messaggi sono stati acquisiti agli atti dai pm di Perugia nell'inchiesta in cui risulta indagato per una presunta corruzione Palamara (ma nessuno dei suoi interlocutori è indagato).
Doveva essere la stagione della riscossa della magistratura con l'arrivo dei 5 Stelle al governo. Invece i rapporti tra le varie correnti non sono mai stati così tesi, così come il dialogo con il ministro di Grazia e Giustizia, Alfonso Bonafede. Agli addetti ai lavori di Csm e Anm non è sfuggita l'intervista a Dimartedì di Piercamillo Davigo, ora consigliere a palazzo dei Marescialli, dove l'ex pm di Mani Pulite non ha fatto sconti a nessuno, in particolare a quella politica grillina che in questi anni lo ha assecondato più volte.