Per tragedie come quelle dell’Emilia o di Valencia viene sempre crocifisso l’uomo che causa il riscaldamento globale (qui pure con le corride...). Non un dubbio sui governanti che predicano di non toccare alvei e argini.
A una settima di distanza dall'alluvione in Emilia Romagna si contano ancora i danni (Ansa)
Il piano antialluvione di Paride Antolini, presidente dei geologi emiliani: «Ripristiniamo i fossi, sono una cassa d’espansione». Riparate le brecce lungo i fiumi. L’Abi sospende i mutui.
La fondatrice di Nature Coaching Academy Diana Tedoldi: «Ero una manager sempre sul pezzo, adesso mi occupo di fiumi e piante. Vivere bene il nostro rapporto con loro ci permette di stare meglio anche con gli altri».
La paventata siccità secolare non c’è, i bacini idrici più grandi sono in rapida risalita grazie alle precipitazioni. Ma servono più infrastrutture per affrontare i periodi di scarsa piovosità: l’Ue tolga i vincoli agli investimenti.