Francesco Paolo Figliuolo (Imagoeconomica)
Caro generale Figliuolo, le scrivo questa cartolina con un po’ di apprensione: lei ha confessato di essere un «impulsivo», «permaloso», che si lascia andare spesso a «scatti d’ira». Perciò temo di venire infilzato dalla sua penna d’alpino. Ma non posso fare a meno di chiederle quando le sia sorta questa difficoltà nel fissare le date. Mi riferisco, come può immaginare, alle sue parole sui soldi per l’Emilia-Romagna.