fico

{{ subpage.title }}

Il centrodestra indeciso perde in partenza
Il candidato del centrodestra sconfitto in Campania, Edmondo Cirielli, insieme al premier Giorgia Meloni (Ansa)
Nei test del Mezzogiorno la coalizione deve rimproverarsi il ritardo nella scelta dei candidati. Giocare d’anticipo nelle tornate locali è fondamentale: fra poco più di un anno si vota a Milano, Roma, Torino e Napoli. Sarebbe utile prepararsi per tempo.

Forse vincere in Campania era difficile. E probabilmente spuntarla in Puglia era impossibile. Però, nonostante le condizioni non fossero proprio favorevoli, il centrodestra alle recenti regionali ci ha messo del suo. Non giudico i candidati, di cui non so quasi nulla. Edmondo Cirielli l’ho incontrato mesi fa a Napoli, mentre di Luigi Lobuono non conosco neppure la faccia. Probabilmente si tratta di candidati degnissimi, anche competenti. Ma il tema non è la qualità delle persone scelte per il posto di governatore, bensì l’indecisione che ha preceduto la loro designazione.

Continua a leggereRiduci
Fico, ormeggio superscontato per la barca (non dichiarata)
Roberto Fico (Imagoeconomica)

Crosetto rivela: per il gozzo l’ex presidente della Camera paga 550 euro l’anno. La tariffa normale è dieci volte superiore. E nei prospetti che ha presentato da parlamentare il natante non c’è, alla faccia della trasparenza.

A Napoli si dice «chiagne e fotte»: trattasi di una espressione del dialetto partenopeo che indica una persona che ipocritamente mostra un modo di vivere spartano, gramo, mentre in realtà le cose gli vanno più che bene. In sostanza, chi «chiagne e fotte» adotta una doppia morale, una che vale per come vuole apparire, e una per come è. L’ex presidente della Camera, Roberto Fico, candidato alla presidenza della Regione Campania per il centrosinistra, può essere annoverato, in termini politici, tra i più autorevoli esponenti del «chiagne e fotte». Lui, che il primo giorno da presidente della Camera si fece riprendere mentre viaggiava in autobus; lui, il paladino degli ultimi; lui, il simbolo dell’anticasta, in realtà quando si è trattato di godere di privilegi che ai comuni mortali sono negati, non si è tirato indietro.

Continua a leggereRiduci
«Fico sapeva bene di acquistare una casa irregolare al Circeo»
Roberto Fico (Imagoeconomica)
Il centrodestra respinge le giustificazioni del grillino sul condono per la villa al Circeo. Durigon, Mazzetti e Zaffini: «Che ipocrisia».

Gridavano «onestà, onestà, onestà», probabilmente senza conoscerne il significato. Nel gran teatro della politica italiana, questa assomiglia all’ennesima sceneggiata napoletana di Eduardo De Filippo. Protagonista quell’improvvisato masaniello di Roberto Fico, ex presidente della Camera, oggi candidato per il campo largo a governatore della Campania. Dopo il caso del gozzo ormeggiato al circolo dell’Aeronautica dell’isola di Nisida, luogo protetto e inavvicinabile, al prezzo di favore di 500 euro all’anno, è arrivato quello della villa a San Felice Circeo, in comproprietà con la sorella, nella quale Fico era residente fino a qualche anno fa, condonata dopo 31 anni nel 2017, per irregolarità commesse dall’ex proprietario.

Continua a leggereRiduci
Campania, Fico avanza. De Luca pronto al blitz
Roberto Fico, sullo sfondo in foto Enrico Berlinguer (Ansa)
Dopo la mazzata sul terzo mandato, lo sceriffo pensa di presentare una lista civica e, in caso di vittoria, diventare vicepresidente. Un guaio per l’eventuale ticket Pd-M5s, capitanato dall’ex presidente della Camera. Per il centrodestra prende quota l’ipotesi Cirielli.
Continua a leggereRiduci
Il politico colpito è una vittima solo se europeista
Robert Fico (Ansa)
Per gli attacchi al sindaco di Danzica e a una deputata anti Brexit fu incolpata la destra. Il populista Robert Fico, invece, «se l’è cercata»...
Continua a leggereRiduci
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy