economia

Trump gioca con i dazi Ue: la scadenza è accorciabile. Merz ha fretta, Parigi no
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz (Ansa)
Donald parla di un anticipo rispetto al 9 luglio. L’Europa è divisa. Berlino firmerebbe subito tariffe al 10%. Accordo Usa-Pechino, rottura con il Canada.
Sorpresona: levi l’euroburocrazia e le aziende tornano a investire
Adolfo Urso (Imagoeconomica)
I 2,2 miliardi di credito di imposta dell’«Industria 4.0» sono andati esauriti in poche ore. La «5.0», invece, lanciata nel 2024 e finanziata col Pnrr (dunque sottoposta ai diktat Ue), è ferma a 1,2 miliardi usati su 6.
Dazi al 10%, Usa e Ue verso l’accordo. L’America corre grazie a The Donald
Donald Trump (Getty Images)
Secondo indiscrezioni, l’intesa sarebbe vicina: la tecnica del presidente di colpire per primo ha pagato. Wall Street ha ripreso a guadagnare e il disavanzo commerciale è crollato a 60 miliardi dai 140 di marzo.
Orsini: «L’esecutivo difenda Pirelli»
Marco Tronchetti Provera (Imagoeconomica)
L’appello del presidente di Confindustria per sbloccare la governance del gruppo e spingere i cinesi di Sinochem al passo indietro. A rischio il lavoro in Italia e Usa.
Unicredit tira dritto. Ma alla larga dal Leone
Andrea Orcel (Getty Images)
L’ad Orcel avvisa il mercato: «Se il Tar dovesse bloccare l’Ops su Banco Bpm potremmo riproporre l’operazione in seguito». Smentite le mire su Generali: «Non esiste nessuna scalata. Su Commerz parleremo con il governo tedesco quando sarà l’ora».
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy