Già da novembre gli investigatori scandagliavano gli articoli della Verità. In un'informativa ammettevano che alcuni accertamenti sulle società degli indagati erano iniziati «sulla scorta di notizie» da noi pubblicate.
In una intercettazione l'intermediario sudamericano Jorge Solis, agli arresti domiciliari per la fornitura di mascherine, chiama confidenzialmente Domenico Arcuri, che è pure amico del «presidente ciufeto», che forse è Conte. E profetizza: «Il futuro dell'Italia? Mario Draghi»
Le intercettazioni tra il «facilitatore» e il magistrato della Corte dei conti confermano l'incontro a tre: «Ti ricordi quando ci siamo visti?» Una frase sembra confermare pure la fuga di notizie: «A lui è stato detto...».