diplomazia

Bisogna riportare l’India dalla nostra parte
Il premier indiano Narendra Modi (Getty Images)
A causa dei dazi imposti da Washington, il Paese asiatico oggi mostra un legame stretto con Mosca e Pechino. L’Italia però ha l’interesse e l’opportunità di dialogare con Nuova Delhi e gettare le basi per un trattato commerciale con l’Unione europea.
Kiev, pace immobile. Il Cremlino avverte: «Vedere Zelensky? Ha perso legittimità»
Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov (Ansa)
Lavrov chiede l’esclusione del leader ucraino dai negoziati: «Ammicca ancora alla Nato e non vuole discutere di territori».
Macron dà di matto. Salvini: «Reazione spropositata a un detto milanese»
Emmanuel Macron (Ansa)
  • Convocato l’ambasciatore dopo il «taches al tram» sulla guerra del vicepremier. Forza Italia: «Non decide lui la politica estera».
  • Le esternazioni del leader leghista sono solo una scusa: la verità è che con i transalpini troppi dossier ci vedono su sponde opposte. A cominciare dalla reiterata volontà francese di rompere con Donald Trump.

Lo speciale contiene due articoli

Mentre l’Ue dibatte nasce una nuova Nato che guarda a Est e ci relega in periferia
Donald Trump (Getty)
Dall’accordo tra Armenia e Azerbaigian in funzione anti Iran al riarmo del Giappone: il Vecchio continente ormai ai margini.
Le mosse e i risultati della Meloni fanno impazzire i rosiconi da salotto
Carlo Calenda, Marcello Sorgi e Angelo Bonelli (Ansa)
Mentre «Le Monde» ammette che Roma conta più di Parigi, la stampa nostrana parla di plagio del premier sull’idea dell’articolo 5. Opposizione e Fnsi si stracciano le vesti: «Gravissimo non dialogare con i media».
Le Firme

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