L'ex capo politico del Movimento invita i cittadini a mobilitarsi il 15 febbraio per opporsi «alla restaurazione voluta dal sistema». Un paradosso, visto che è nella maggioranza. O forse un piano per farsi una sua corrente.
Se in Calabria il candidato grillino almeno partecipa, in Emilia lo votano i parenti e poco più. Un disastro che l'ex capo politico aveva fiutato e dal quale s'è sfilato all'ultimo. Ora sarà guerra intestina fino al congresso.