Il Cremlino annuncia tagli alla produzione e fa salire i prezzi mentre esporta il greggio a quotazioni di saldo nei Paesi amici, che lo rivendono all’Europa. Affari per i trader.
Chi scommetteva che la domanda di energia verde avrebbe soppiantato quella da fonti «sporche» ha perso. E infatti le quotazioni del Brent sono risalite a livelli pre pandemia. Solo che le riserve sono limitate, gli investimenti latitano e quindi alla pompa è un salasso.