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Luca Messi: «La boxe e Don King mi hanno salvato»
13 agosto 2005: Luca Messi sferra un pugno ad Alejandro Garcia nel secondo round durante l'incontro per il campionato dei pesi superwelter della World Boxing Association allo United Center di Chicago (Ansa)
L’ex pugile che vent’anni fa lottò per il titolo mondiale: «Tutto cominciò da ragazzo, quando fui coinvolto in una rissa. Passai una serata con Tyson: anche se ti sorride ti fa paura. Il pugilato italiano? È morto».
Il match di Kinshasa è ricominciato lassù
George Foreman (Getty images)
Il grande rivale di Alì, passato con lui alla storia per il «Rumble in the jungle», è morto a 76 anni. Pugile dalla forza brutale, fu sconfitto nella sfida delle sfide ma non è mai passato per «secondo». Dopo il ring, aveva scelto di predicare il cristianesimo.
ComputeRino inventò le telecronache a due
Rino Tommasi (Ansa)
Eternamente diviso tra l’amore per la boxe e il tennis, lo chiamavano Cassazione per la formidabile memoria su numeri e statistiche. È storia del pugilato il suo racconto di Alì-Foreman, ma fu il «doppio» formato per 20 anni assieme a Gianni Clerici a renderli icone pop.
L’allenatore di Khelif svela il mistero: «Problemi con ormoni e cromosomi»
Imane Khelif (Getty Images)
Georges Cazorla: «Dopo la squalifica ai Mondiali, Imane è stata esaminata da un eminente endocrinologo che ci ha detto: “È una donna nonostante il suo cariotipo e il testosterone”, di cui da allora abbiamo regolato il livello».
Pure l’ateo Dawkins colpevole di leso gender
Clinton Richard dawkins (Getty Images)
Lo studioso, un tempo idolatrato per le sue posizioni fortemente ostili alle religioni, censurato da Facebook per aver definito Khelif e Ting come «uomini travestiti da donne». A quanto pare, la scienza è un’autorità indiscussa solo quando fa comodo.
Le Firme

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