battisti confessa

Battisti confessa, i suoi protettori
adesso chiedano scusa alle vittime
Ansa

Aveva già confessato tutto più di vent'anni fa, scrivendo un romanzo autobiografico che aveva come sottotitolo «Un delinquente comune nella guerriglia urbana». Ne L'ultimo sparo - questo il titolo del libro - Cesare Battisti raccontava la storia di un gruppo di militanti «rivoluzionari» nei cosiddetti anni di piombo, ossia le gesta criminali di cui si era reso protagonista.

È la rivincita di Mutti, il grande accusatore
Ansa
  • Il fondatore dei Proletari armati collaborò con la giustizia rivelando i crimini di Battisti. In cambio, ricevette accuse dagli intellò e dallo stesso terrorista, che gli diede del boia. Oggi fa l'operaio e non crede al pentimento: «È una furbata per fare meno galera».
  • Negli anni decine di politici e intellettuali si erano spesi per difendere l'ex Pac e ora fanno i conti con le sue ammissioni. Il vignettista: «È giusto che paghi». Giovanni Russo Spena: «Figura che non mi piace».

Lo speciale contiene due articoli

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