Per la Commissione gli aiuti del 2015 erano leciti. Il no della responsabile antitrust aveva innescato la crisi del credito. Per lei zero conseguenze e la candidatura alla Bei.
Il topolino partorito dalla montagna di Bruxelles è una stangata alle aziende: poi gli Stati le dovranno salvare. Per le imprese infatti è emergenza liquidità: istituti di credito già in pista. E Uk e Germania si muovono da sole.
Nonostante i progressi nella riduzione dei crediti deteriorati, la Commissione resta rigida e inchioda gli istituti ai mancati pagamenti del post pandemia. Una scusa per chiedere di aprire a investitori stranieri.