Con le reti private Silvio sfidò la Rai, scippandole tanti volti, e rivoluzionò il piccolo schermo. Alla guida del Milan riuscì a conquistare tutti i trofei.
Dopo aver lasciato il Milan per le lusinghe del Psg, il portiere della Nazionale ha iniziato un lento e inesorabile declino: tanta panchina, poi papere clamorose costate la Champions al club e il Mondiale all’Italia. Al Milan avrebbe avuto spazio per crescere.
La «spia di Sacchi» Natale Bianchedi al Milan e in Nazionale: «Visionavo squadre e giocatori, giravo il mondo. E andavo nei musei. L'Arrigo è un ex grande che sa farsi apprezzare dalle persone più influenti. Non ci sentiamo più»
L'allenatore Arrigo Sacchi che ha imposto un rivoluzionario cambio di mentalità al nostro pallone: «Vedo però che gli strateghi, rispetto ai tattici, aumentano. Da noi il calcio è come la vita: si pensa la furbizia sia un valore. Siamo un popolo servile che corre in aiuto del potente».
Ettore Rognoni, figlio di Alberto, fondatore del Cesena e inventore del «Guerin sportivo», è stato per 25 anni responsabile del palinsesto sportivo di Mediaset: «Lasciai nel 2013, dopo l'offerta di un ruolo che ritenevo solo formale».