adolf hitler

{{ subpage.title }}

Love, peace & Hitler. L’ignota passione delle grandi rockstar per il Terzo Reich
John Lennon e la cover del libro di Daniel Rachel (Getty Images)
Un saggio riscrive la storia della musica: Lennon si ritraeva come il Führer e Clapton amava il superconservatore Powell.

L’ultimo è stato Fedez: dichiarando di preferire Mario Adinolfi ad Alessandro Zan e scaricando il mondo progressista che ne aveva fatto un opinion leader laburista, il rapper milanese ha dimostrato per l’ennesima volta quanto sia avventata la fiducia politica riposta in un artista. Una considerazione che vale anche retrospettivamente. Certo, la narrazione sul rock come palestra delle lotte per i diritti è consolidata. Non di meno, nasconde zone d’ombra interessanti.

Continua a leggereRiduci
L’incredibile «governo Goebbels» prima del crollo totale del Reich
Joseph Goebbels, ministro della Propaganda durante il governo di Adolf Hitler (Getty)
Tra il suicidio di Adolf Hitler e quello del suo ministro della Propaganda, quest’ultimo resse per 30 ore un «esecutivo» che cercò un accordo con i sovietici. Il libro di un giornalista italiano racconta questa catastrofe nella catastrofe.
Continua a leggereRiduci
Ma il Colle insiste: multilateralismo o morte
Sergio Mattarella (Ansa)
Mattarella lancia l’allarme contro i totalitarismi, paragona Putin a Hitler e sprona l’Europa a non limitarsi a essere una «vassalla felice» di «oligarchi e autocrati». Ovvero ciò che è stata finora, a suon di sacrifici per i cittadini, senza che il Quirinale battesse ciglio.
Continua a leggereRiduci
Il Giorno della memoria guastato da ipocrisie
Il campo di concentramento di Auschwitz nei giorni della liberazione (Getty Images)
Perfino la data della commemorazione è inopportuna: i sovietici entrarono ad Auschwitz quando il campo era ormai vuoto. E l’imposizione di un ricordo non genuino ha alimentato un antisemitismo che già aleggiava in tutta Europa durante la guerra.
Continua a leggereRiduci
Nelle file di Kiev c’è un guru neonazi
Denis Kapustin
Il miliziano russo Denis Kapustin, noto per la sua fede hitleriana, si è arruolato con gli ucraini nella lotta a Putin: «Siamo i cattivi che combattono contro il male».
Continua a leggereRiduci
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy