2023-07-16
Stilisti uniti contro l’abbandono di animali
Tante le iniziative di sensibilizzazione a favore di cani e gatti: dallo sforzo di Elisabetta Franchi per aiutare i canili, al progetto benefico dell’Atelier du Sac, fino al sostegno di Tod’s all’Associazione Leidaa. Diego Della Valle: «Le imprese si battano per la causa».«Tu di che razza sei? Umana o disumana?». Recitava così una campagna di comunicazione contro l’abbandono degli animali datata 2008, purtroppo ancora attuale. Di campagne di sensibilizzazione verso un problema tanto drammatico, se ne sono lette molte con altrettanti slogan più o meno incisivi ma la tragedia dell’abbandono non ha conosciuto uno stop. Anzi. Ora stiamo entrando in quel periodo dell’anno sinonimo di mare, belle giornate e vacanze che, di conseguenza, presenta il maggior numero di abbandoni di animali domestici. Si tratta di veri e propri crimini che, nonostante la pena severa prevista dal Codice penale, non accennano a placarsi. Per fortuna, tra tante notizie negative, ce ne sono di quelle che fanno bene allo spirito e al cuore. Tod’s Group ha annunciato il suo sostegno all’associazione Leidaa, Lega italiana difesa animali e ambiente, presieduta da Michela Vittoria Brambilla, che opera su tutto il territorio nazionale per promuovere il riconoscimento dei diritti degli animali e la tutela dell’ambiente con la campagna «Una zampa sul cuore». «Siamo felici di poter supportare la Leidaa nel loro importante lavoro - ha dichiarato Diego Della Valle, presidente di Tod’s Group - Tutti noi che amiamo gli animali vogliamo fare tutto il possibile per proteggerli e farli vivere e con affetto». Tod’s Group, sostenendo attivamente la Leidaa nella sua missione di prevenire e di combattere il randagismo, mette in atto l’azione diretta a contrastare l’odioso fenomeno dell’abbandono che alimenta la piaga del randagismo. In Italia si stima che siano oltre 700.000 i cani vaganti e circa 2,4 milioni i gatti «liberi»: una schiera di innocenti che vivono per strada abbandonati a se stessi, esposti alla fame, al freddo, agli abusi. Il sostegno di Tod’s Group contribuirà a finanziare programmi di sensibilizzazione e interventi concreti per contrastare il randagismo e l’abbandono. «Ci piacerebbe vedere - continua Della Valle - che questa iniziativa possa essere raccolta da altre imprese che destinino un pezzettino dei loro proventi per sostenere cause come queste. Cambierebbe lo scenario radicalmente sia per la visibilità del progetto che per la quantità e l’entità di finanziamento che si può mettere nei progetti». «Abbiamo sempre avuto tanti cani in casa nostra, tutti i nostri bambini hanno il loro cane e consiglio, a chi può, di avere un animale». Un messaggio di amore, quello di Della Valle. «È la prima volta che un grande marchio del Made in Italy scende in campo per contrastare un fenomeno così drammatico: è un esempio che mi auguro sia seguito da altre grandi imprese», ha sottolineato Michela Vittoria Brambilla.«La passione, la disponibilità e la sensibilità di Diego Della Valle sono un bellissimo segnale, anche nell’attenzione ai temi sociali, alla sostenibilità, alla tutela dell’ambiente e ai diritti dei più deboli, in cui rientrano e pieno titolo gli animali». Anche la stilista Elisabetta Franchi ha sempre avuto una grande attenzione verso gli animali. «Ho dato una casa a otto cani, anzi, nove con l’ultimo arrivo sabato mattina dalla Calabria - racconta alla Verità - un randagio salvato dalla strada, come tutti gli altri. Loro sono gioia immensa per tutta la mia famiglia , sono fratelli e sorelle per i miei figli. La mia fondazione è attiva nell’aiutare cani randagi, abbandonati o rinchiusi in canili. Purtroppo, tutti i giorni sentiamo casi disperati e credo che questo sia molto crudele. Sono felice che negli ultimi tempi stiano uscendo sempre più tutele per loro che non hanno voce. Un altro grande problema è che non tutti possono permettersi di mantenerli; le spese veterinarie sono care, così come il loro cibo e molte aziende non li accolgono. Io sono molto fiera di aver costruito un’azienda con una dog hospitality dal 2013. Tutti i miei collaboratori possono portare il proprio animale e lavorare con la gioia di averlo accanto. Ci vorrebbe più sensibilizzazione da parte di tutti. L’abbandono è un reato e purtroppo non è ancora abbastanza punibile». La Fondazione Elisabetta Franchi veicola un messaggio molto forte e porta con sé una missione, quella di «dare voce a chi non ne ha», a coloro che pur non parlando, attraverso gli occhi riescono a dire molto di più. L’Atelier du Sac, azienda di accessori, è da sempre in prima linea nel sostenere progetti animal friendly. Del resto, il brand di bag di tendenza è stato tra i pionieri ad accogliere nei luoghi di lavoro- negli uffici come negli showroom- gli amici a quattro zampe e la stessa designer, Silvia Tirabasso, è attiva in prima persona nel supportare iniziative per la loro salvaguardia. Oggi queste premesse hanno trovato una potente espressione nel progetto benefico che l’Atelier du Sac ha promosso a favore della Lega Nazionale per la Difesa del Cane - sezione di Milano per sensibilizzare sul tema dell’abbandono degli animali. Promossa dalla stessa designer ha preso il via #Unavitainsieme, un’iniziativa dai molteplici risvolti, a partire da quello economico incentrato sulla donazione che è stata fatta all’Associazione per finanziare le attività utili al recupero, al salvataggio, all’accoglienza e al mantenimento dei randagi nel suo rifugio di Segrate.
Leonardo Apache La Russa (Ansa)
Nessuna violenza sessuale, ma un rapporto consenziente». È stata archiviata l’indagine a carico di Leonardo Apache La Russa e l’amico Tommaso Gilardoni, entrambi 24enni, accusati di violenza sessuale da una di ventiduenne (ex compagna di scuola di La Russa jr e che si era risvegliata a casa sua).
Nel riquadro, Howard Thomas Brady (IStock)