Nelle medesime condizioni di oggi, nel 2018 i giornali utilizzarono i rendimenti finanziari per mettere sotto attacco il governo dell’alleanza Lega-M5s. Adesso che c’è Mario Draghi, invece, l’allarme è sotto traccia. Intanto però la Bce deve correre ai ripari.
Il comparto, storicamente considerato un rifugio, è in una fase difficile: l’indice europeo ha perso il 20% in tre anni. Moët annuncia 1.200 esuberi, Campari scende in Borsa. Brillano invece gli yogurt di Danone.
Valery Gergiev (Ansa)
Per i dem è giusto oscurare un artista di cui non si condividono le idee. Sono gli stessi che invocano sanzioni all’Ungheria e a Afd.
Andrea Orlando (Ansa)
Nel «libro verde» i democratici si rimangiano anni di invettive anti-Mosca: possibile la ripresa dei flussi al posto del Gnl Usa. Andrea Orlando copia la linea Giuseppe Conte: è la leva negoziale da usare contro Washington.