
Il gruppo ha rivelato la mossa senza rendere pubblica l’entità della partecipazione: «Visione d’avanguardia del prossimo futuro». Sempre ieri, Jeff Bezos ha mandato in orbita i primi due satelliti prodotti da Amazon.Intesa Sanpaolo scommette su Elon Musk e investe in SpaceX, l’azienda californiana fondata e partecipata dal patron di X e Tesla che opera nel settore dell’esplorazione spaziale. Ovvero l’unica società privata capace di lanciare in orbita e riportare a terra un veicolo spaziale: nel 2012, infatti, Dragon è stato il primo veicolo spaziale commerciale a consegnare un cargo per e dalla Stazione spaziale internazionale e nel 2020 è stata la prima compagnia privata a trasportare delle persone nella medesima stazione. Il Falcon 9 è tutt’ora il primo e l’unico modulo spaziale (rocket) riutilizzabile. Questo permette a SpaceX di riutilizzare le componenti più costose del veicolo, riducendo quindi i costi di accesso ai viaggi spaziali. SpaceX, sottolinea la stessa banca guidata da Carlo Messina in una nota, «sta sviluppando il progetto Starship, una nuova generazione di veicoli spaziali di lancio completamente riutilizzabili che saranno i più potenti mai realizzati, capaci di trasportare persone su Marte e verso altre destinazioni del sistema solare. SpaceX può contare, inoltre, sulla sua vasta esperienza nel campo dei vettori spaziali e delle operazioni in orbita per sviluppare i più avanzati sistemi di comunicazione internet a banda larga». Starlink è il primo sistema satellitare Internet che può offrire connessioni ad alta velocità in tutto il mondo, supportando servizi di streaming, giochi online, videochiamate e altro. Intesa Sanpaolo, viene aggiunto nel comunicato, «ha riconosciuto al settore aerospaziale un ruolo di particolare rilievo nello sviluppo delle economie mondiali e ha pertanto deciso di investire in un player che ha dimostrato una visione d’avanguardia del prossimo futuro». Il piano di impresa 2022-25 del gruppo prevede la promozione dell’innovazione anche avvalendosi di Intesa Sanpaolo innovation center, con il lancio di circa 800 progetti nel 2022-2025, circa il 70% in più rispetto al periodo 2018-2021. L’investimento viene peraltro annunciato a poche settimane dalla firma del decreto vidimato lo scorso 29 settembre da Vladimir Putin che consente a Ca’ de Sass di cedere o trasferire il 100% delle sue attività in Russia. Intesa ad agosto ha chiuso il suo ufficio di rappresentanza a Mosca mentre la sua filiale aveva continuato a operare, in attesa appunto di ottenere il via libera per la cessione a una società locale che, nei fatti, consentirà al gruppo di uscire dal Paese. Da tempo il ceo, Carlo Messina, ha messo in campo, come altri istituti, una massiccia azione per ridurre l’esposizione in Russia, già tagliata - secondo l’ultima trimestrale disponibile - di oltre il 75%, portandola in giugno allo 0,2% del totale dei crediti alla clientela del gruppo.Sui progetti di Elon Musk aveva già puntato Unipol, prendendo parte - unico soggetto italiano e tra i pochi in Europa - al club deal di investitori internazionali che lo ha affiancato nell’acquisizione da 44 miliardi di dollari di Twitter. «È un investimento non tanto fatto sulla valutazione del settore tech, più sull’imprenditore e sul progetto. A noi interessa Musk come imprenditore per la visione che spesso ha avuto, ben diversa rispetto al tempo, penso allo spazio e alle auto elettriche, anticipando di molti anni le scelte globali. Poi ci interessava il progetto che come ha detto lo stesso Musk prevede di fare di Twitter una base per una piattaforma molto più ampia di servizi per le persone», aveva spiegato l’ad della compagnia bolognese, Carlo Cimbri. A maggio, dopo le alluvioni in Emilia Romagna, Unipol aveva anche acquistato i terminali Starlink per permettere ai soccorritori, ai servizi essenziali e strategici (ad esempio gli ospedali) e alla popolazione di avere accesso a Internet. Nel frattempo, sul business spaziale aumenta la concorrenza. stanno investendo anche gli israeliani di Gilat satellite networks, leader mondiale nella tecnologia, nelle soluzioni e nei servizi di rete satellitare, che a metà settembre ha annunciato la firma di un contratto per l’ammodernamento della rete satellitare presso Ethio Telecom in Etiopia. Lo Skyedge II-c di Gilat, con centinaia di Vsat capricorn e Gemini, sarà utilizzato per abilitare capacità di backhaul cellulare 4G via satellite e comunicazioni aziendali per le regioni remote del Paese.E ieri un altro colosso Usa come Amazon ha mandato in orbita i suoi primi due satelliti durante la missione Protoflight di Project Kuiper, la costellazione satellitare a banda larga in orbita terrestre bassa della multinazionale. I satelliti prototipo - Kuipersat-1 e Kuipersat-2 - sono i primi due di oltre 3.200 satelliti che la società spaziale di Jeff Bezos prevede di produrre e posizionare nei prossimi sei anni. Tutti i satelliti saranno prodotti all’interno di Amazon e i primi due dovranno provare i collegamenti con la terra, le manovre nello spazio, il sistema di propulsione e di alimentazione. Il lancio è avvenuto con un vettore Atlas V di Ula. Amazon ne farà altri cinque con questo razzo, per passare poi ad altri vettori. Ha già comprato 83 viaggi col Vulcan, l’Ariane 6 e il New Glenn.
Una donna in preghiera in una chiesa nei pressi di Lagos, Nigeria (Getty Images)
Per il quotidiano cattolico, la denuncia di Trump sarebbe solo un pretesto per indebolire l’ascesa del Paese: «Come la droga per invadere il Venezuela». Eppure i religiosi in missione hanno parlato di attacchi mirati.
Alfonso Bonafede (Ansa)
I pentastellati ora gridano al golpe. Fino al 2019, però, la pensavano diversamente.
Alfredo Mantovano (Ansa)
Il sottosegretario Mantovano ribadisce: «Il Paese è bloccato per decisione di certi magistrati, ma non ce l’abbiamo con loro. Se la riforma vincerà al referendum, avremo bisogno di un confronto civile». Intanto il centrodestra presenta due quesiti.
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