2023-05-19
Su Sky il documentario sullo scandalo che travolse l'ex re di Spagna
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Juan Carlos – La caduta di un re
Juan Carlos – La caduta di un re, in onda su Sky Documentaries nella prima serata di domenica, è il racconto di una parabola, improvvisa quanto violenta. Era il 2012 e la relazione con l’amante, Corinna zu Sayn-Wittgenstein, fu uno scandalo, aggravato dalle indagini che ne seguirono. Corruzione passiva, frode, riciclaggio di denaro. Le accuse rivolte all'allora sovrano furono tante e tanto gravi da indurre il re, due anni più tardi, ad abdicare in favore del figlio Felipe.Il sexgate, Bill Clinton e l’affaruccio con Monica Lewinsky, ha offuscato tutto, ogni altro scandalo di natura sessuale. Niente avrebbe potuto suscitare un’indignazione pari a quella che gli Stati Uniti, con il proprio carico di puritanesimo, hanno provato per il loro presidente. Nessuno avrebbe mai potuto eguagliare lo choc che il sexgate ha provocato, nemmeno un re, nemmeno Juan Carlos I. Sul monarca spagnolo, la cui caduta è stata ben più rovinosa di quella toccata a Bill Clinton, non si è ricamato granché, non più del necessario. Eppure, la sua storia, una storia in cui il sesso si è mescolato ai soldi, ai reati, alle frodi, avrebbe un che di cinematografico. Un «che», che Sky ha deciso di ripercorrere, in un documentario dedicato alla Caduta di un re. Juan Carlos – La caduta di un re, in onda su Sky Documentaries nella prima serata di domenica, è il racconto di una parabola, improvvisa quanto violenta. Juan Carlos, figura chiave della transizione spagnola, sembrava avere tutto: una famiglia amorevole, il potere, l’affetto dei sudditi e il loro senso di gratitudine, la rilevanza che la storia, nel suo incedere, gli ha accordato. Pareva in possesso di ogni casa capace di rendere una vita piena e bella. Pareva non poter esistere altrimenti. Ma i castelli e i condizionali, le ipotesi legate all’apparenza sono crollate tutte, miserevolmente, nello spazio di un safari. Era il 2012, il luogo il Botswana. Juan Carlos I, allora sovrano amatissimo, lasciò la Spagna per una battuta di caccia e con sé decise di portare l’amante, Corinna zu Sayn-Wittgenstein. La relazione fra i due, all’epoca segreta, si svelò in tutta la sua potenza. Fu uno scandalo, aggravato dalle indagini che ne seguirono. Il re di Spagna ne fu travolto. Corruzione passiva, frode, riciclaggio di denaro. Le accuse rivolte a Juan Carlos furono tante e tanto gravi da indurre il re, due anni più tardi, ad abdicare in favore del figlio, Felipe. Juan Carlos lasciò il trono e la Spagna, lasciò l’amante, ma i fatti lo seguirono. «Quando abbiamo iniziato a produrre questa serie sul re Juan Carlos non eravamo consapevoli dell'entità e della portata dello scandalo reale, finanziario e politico. Poco alla volta si è dipanata una rete di intrighi e giochi di potere, che affondano le loro radici nei circoli più alti della società spagnola e che ancora oggi sono protetti dal servizio segreto spagnolo Cni», ha spiegato Christian Beetz, co-autore e produttore del documentario, un documentario nel quale pure Corinna zu Sayn-Wittgenstein, ex amante del re, siede davanti alle telecamere per fornire la propria versione dei fatti e spiegare perché il sovrano, poco prima della fine del suo regno, le abbia girato sul conto personale 65 milioni di euro.