Approfittando della giornata mondiale del risparmio, il capo dello Stato ha voluto lanciare un messaggio. In sintesi, Mattarella ha mandato a dire agli italiani che i soldi messi da parte dalle famiglie per il proprio futuro possono concorrere a finanziare la ripartenza. In sé non si può non essere d'accordo con il presidente della Repubblica: a causa del Covid e della conseguente crisi economica, servono soldi per sostenere la ripresa. Noi stessi già all'inizio della pandemia avevamo scritto qualche editoriale per sollecitare la classe politica a presentarsi di fronte agli italiani, e di conseguenza ai risparmiatori, con una proposta rigorosa e credibile di investimenti: ossia una specie di piano Marshall per l'Italia. Chiedere ai cittadini di sostenere il proprio Paese è di gran lunga meglio che decidere di indebitarlo, ricorrendo a prestiti di organizzazioni extra nazionali che, oltre a pretendere tassi d'interesse come qualsiasi investitore, magari in un futuro non troppo lontano potrebbero esigere anche di mettere becco nelle scelte politiche, decidendo tagli alle pensioni o stangate fiscali.
Roberto Vavassori, presidente Anfia (Imagoeconomica)
Roberto Vavassori, presidente Anfia: «Pressing sulle aziende della componentistica. Noi resistiamo, ma servono le quote europee per evitare la concorrenza sleale di Turchia e Cina. Basta veti sui biocarburanti dalla sinistra Ue».
Ansa
- Il decreto Paesi sicuri è stato trasformato in un emendamento al dl flussi. Ora gli azzurri, con M5s e +Europa, chiedono di abrogare le nuove disposizioni in materia di ricorsi. Da Fdi traspare sorpresa, anche se la mossa in commissione potrebbe essere solo tattica.
- Vittima abusata in pieno centro a Perugia da straniero conosciuto su Tinder. Il legale: «Le è stato versato qualcosa nel drink».
Lo speciale contiene due articoli.
L’iniziativa di Borghi contestata dall’opposizione. Settimana prossima se ne parlerà in commissione al Senato. Intanto l’esecutivo non demorde sul Cpr in Albania.