Il matrimonio perfetto costa non meno di 24.000 euro. Solo per l'abito le spose ne spendono 2.000
- Ci si sposa sempre di meno, più tardi e senza comunione dei beni. I dati divulgati dall'Istat e dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, tuttavia, non sembrano preoccupare i wedding planner perché gli affari legati al giorno del sì sembrano invece fiorire, con oltre 83.000 imprese nel settore presenti in Italia.
- Sul fronte moda, il tulle è protagonista delle tendenze della prossima stagione, così come lo scollo a «barchetta» indossato da Meghan Markle durante le nozze con il principe Harry.
- Lo stilista Francesco Scognamiglio mette in mostra i capi indossati dalle celebrity di tutto il mondo. «Mi piace la fedeltà di appartenere a una persona sola».
Dire «sì, lo voglio» per le coppie italiane è sempre più difficile. A raccontarlo sono i dati Istat che fotografano un netto calo dei matrimoni - pari al meno 17,4% - negli ultimi 10 anni. Chi si sposa lo fa anche più tardi, 35 anni per gli uomini e 32 per le donne, e senza comunione dei beni, passata dal 40,9% a un misero 27%. Questi dati tuttavia non sembrano preoccupare il fiorente business dei matrimoni italiano, che grazie ai tanti stranieri che scelgono di celebrare le proprie nozze in Italia a oggi ha un valore pari a 15 miliardi di euro.
Così mentre le coppie italiane sull'altare diminuiscono, paradossalmente i matrimoni in Italia crescono (+4,6%) e con loro le attività e business legati al fatidico giorno. Secondo i dati della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, tra l'organizzazione di feste e cerimonie (sempre più spesso affidata a un «wedding planner»), il confezionamento e la vendita di abiti da sposa e cerimonia, bomboniere, fiore, catering per eventi e riprese fotografiche si contano circa 83.000 imprese attive in Italia, di cui ben 11.000 hanno sede in Lombardia. Un settore - quello dei matrimoni - che cresce del 2% circa ogni anno. Ed è proprio la figura del «wedding planner», resa nota in Italia dal programma di Real Time condotto da Enzo Miccio, a crescere con ritmi più serrati, segnando un +9,6% nello scorso anno per un totale di 1.655 imprese attivi.
Sono invece 22.000 le aziende che si occupano di quello che forse è l'elemento più importante di un matrimonio, almeno per lei. Quello dell'abito. L'offerta è oggi decisamente ampia ed è possibile trovare anche vestiti low cost su portali come Asos, ma per l'abito bianco le spose continuano a spendere circa 2.000 euro. Il bianco continua a essere il colore più amato e viene infatti scelto dall'80% delle donne, anche se gli ultimi trend suggeriscono di aggiungere accenti rosa al vestito per un tocco ancora più esclusivo.
Ma alla fine quanto ci costa un matrimonio perfetto? Secondo una ricerca effettuata dal portale matrimonio.com, piattaforma per gli operatori del settore, il costo delle nozze è di 24.000 euro e comprende abito, wedding planner, location, catering, fiori e bomboniere per gli invitati. A spendere di più sé il Sud Italia con picchi di 31.000 euro per il giorno più bello. Il motivo? Il numero di invitati che da una media di 114 arriva a 138 più si scende nello stivale.
La sposa della prossima stagione si ispira a Meghan Markle
Si Sposa Italia si conclude con numeri da capogiro. Duecentoventi collezioni presentate e 130.000 visitatori solo in fiera. I numeri raddoppiano online con oltre 200.000 visitatori unici. Ma quali sono le ultime tendenze in fatto di matrimoni? Dall'abito più disinvolto a quello più vaporoso, ecco i principali trend per le collezioni future.
Tulle superstar
L'abito da sposa sostiene la sua centralità diventando voluminoso, importante, vaporoso, persino ingombrante. Così insegnano le sfilate di alta moda parigine. Complice il tulle che si gonfia in effetti suggestivi, si sovrappone, gioca la leggerezza del plissé. Tulle per il corpetto e tulle per la gonna che, come una nuvola suggestiva punta sul bianco, ma a volte anche sul rosa fino a toccare punti di fucsia.
Attenzione allo scollo
È la cornice del volto, bene lo sanno le costumiste del cinema: determina la riuscita del ritratto, del piano americano e «comanda» anche sul bustino. Due quelli di tendenza: lo scollo a «barchetta» su cui è ricaduta la scelta dell'abito di Meghan Markle, ora duchessa di Sussex, e quella a cuore che, ridisegnando spalle e décolleté dona gentilezza e seduzione. Un po' castigato ma glam il primo, quasi «intagliato» e prezioso il secondo.
High Society
Il famoso film che vide protagonista, e come al solito elegantissima, Grace Kelly non è citato a caso. Torna in primo piano la sartorialità, la maestria per la costruzione, il gusto per il dettaglio, per il particolare e con loro anche quello stile vagamente anni Sessanta: un bottone gioiello, uno scollo dal taglio «astratto», un mantello lieve sulle spalle, un corpetto sapientemente disegnato, una costruzione perfetta e sartoriale.
Ibiza Style
È l'abito estivo per eccellenza, una tunica preziosissima composta anche di pizzi diversi, di dettagli crochet, di ricami filet, di particolari realizzati a telaio. Rappresenta l'evoluzione del boho chic, ovvero di quel genere fra il bohémien e l'hippy stigmatizzato da Kate Moss, ma ora diventato più solare e prezioso con qualche citazione lingerie.
Il tocco argento
Se c'è un dettaglio è argento, se c'è un colore è argento. E non solo perché Karl Lagerfeld a gennaio, per l'alta moda, aveva scelto di far sfilare un preziosissimo costume gioiello con tanto di velo, chiaro omaggio alla sposa, ma perché è illuminante, ricco, carico di bagliori, catalizzatore di attenzione e speciale.
Bentornato blazer
Tuxedo, spencer, morbida o avvitata, la giacca è tornata. Certo non è per tutte, così in bilico fra il femminile e l'androgino, complice del tailleur o «single» e posata quasi casualmente sulle spalle. Bella perché «veste», perché ha carattere, perché inaspettata. Impossibile non citare Yves Saint Laurent che ne fece l'apoteosi della seduzione.
Dalla tiara al cerchietto
Le coroncine preziose non smettono di farsi indossare: incoronano immediatamente come principessa qualsiasi sposa, ma ora hanno un valido competitor: il cerchietto. Sempre in satin bianco, semplice o tempestato di perle, rappresenta la nuova acconciatura. Cita gli anni Sessanta, incornicia il viso, «regge» il velo e rende ordinati i capelli: sciolti, raccolti o a coda di cavallo.
Easy chic
È una nuova tendenza per la sposa, quella che propone un abito disinvolto, dinamico, pronto a mescolare citazioni street, meno sontuoso, meno rigoroso, per nulla solenne, ammette il denim (purché sia candido) la felpa, anche con il cappuccio, il corto, il corto-lungo, i pantastivali.
Made to Measure
Maison Privèe e il suo speciale tocco Haute Couture. Gino Signore - proprietario della Maison - con questo progetto ha voluto regalare alle sue clienti il sogno del fatto su misura. Così con questo servizio ad hoc solo su richiesta le spose riusciranno ad indossare su misura i loro desideri couture, scegliendo colori, volumi, tessuti e dettagli per un abito unico e personalizzato.
Francesco Scognamiglio onora le sue «icone» in una mostra esclusiva
In occasione della fiera Si Sposa Italia, Francesco Scognamiglio ha scelto di aprire le porte della sua abitazione agli amici più cari per un evento unico. Si intitola Francesco Scognamiglio Icons, la mostra che espone i look indossati da tante star internazionali. «Sono profondamente legato alla couture e questi abiti esposti sono stati indossati soltanto una volta proprio come un vestito da sposa che conserva la sacralità, il significato e la preziosità di poter essere indossato solo per poche ore» ha dichiarato lo stilista durante l'evento. «Mi piace l'esclusività, l'eccezionalità, ma anche la fedeltà di appartenere a una sola persona. Desidero pensare che il mio abito resti addosso un po' per sempre, come le emozioni».
Francesco Scognamiglio Icons diventa così un ideale viaggio in compagnia delle creazioni indossate da Beyoncé e da Madonna, da Miley Cyrus, da Lady Gaga e da Bjork con il quale lo stilista ha voluto, visivamente, sintetizzare la signature del suo stile amato dalle star e della donne di tutto il mondo.





