Il matrimonio perfetto costa non meno di 24.000 euro. Solo per l'abito le spose ne spendono 2.000

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Il matrimonio perfetto costa non meno di 24.000 euro. Solo per l'abito le spose ne spendono 2.000
  • Ci si sposa sempre di meno, più tardi e senza comunione dei beni. I dati divulgati dall'Istat e dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, tuttavia, non sembrano preoccupare i wedding planner perché gli affari legati al giorno del sì sembrano invece fiorire, con oltre 83.000 imprese nel settore presenti in Italia.
  • Sul fronte moda, il tulle è protagonista delle tendenze della prossima stagione, così come lo scollo a «barchetta» indossato da Meghan Markle durante le nozze con il principe Harry.
  • Lo stilista Francesco Scognamiglio mette in mostra i capi indossati dalle celebrity di tutto il mondo. «Mi piace la fedeltà di appartenere a una persona sola».
Alfred Eisenstaedt in mostra a Torino
Alfred Eisenstaedt. Sophia Loren, Roma, 1961© Alfred Eisenstaedt / The LIFE Picture Collection / Shutterstock

Autore della famosissima immagine V-J Day in Times Square, ad Alfred Eisenstaedt (1898-1995), fra i fotografi di punta della rivista Life, il Centro Italiano per la fotografia di Torino dedica una mostra (sino al 21 settembre 2025) di oltre 170 scatti che ne ripercorrono l’intera carriera, dagli anni Trenta al 1990.

«Nuovo blitz dell’estrema destra». Ma il vandalo era un marocchino
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A Firenze distrutta la targa per due senegalesi uccisi: il colpevole spiazza la sinistra.
Non patriarcato, ma dipendenza: Phica.eu e ‘Mia moglie’ risultato della società fluida
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I siti che espongono le donne all’insaputa non riaffermano il dominio maschile, ma rivelano un vuoto: uomini incapaci di relazione, che cercano conferma solo nello sguardo degli altri, trasformando l’intimità in merce pubblica.

Sen. Susanna Donatella Campione Componente commissione giustizia e femminicidio

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Conduttore di capolavori come «Ciao Darwin», è considerato il «Faraone di Cologno Monzese» per i suoi contratti milionari. Re delle supercazzole pseudoacculturate, può saltare senza vergogna dalla Rai a Mediaset e viceversa: va dove lo porta l’iban.
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