2023-09-20
Alle sfilate di Milano si festeggia la ripresa del settore
Carlo Capasa: «Il fatturato 2023 crescerà del 4,5% nonostante guerra e aumento dei tassi». Appuntamenti in passerella fino a lunedì.La risposta a chi crede che la moda sia solo lustrini e paillettes la danno i numeri. «Il fatturato 2023 dell’industria della moda italiana è previsto che possa crescere del +4,5% e raggiungere i 103.289 milioni di euro, rispetto al risultato del 2022», ha annunciato Carlo Capasa, presidente della Camera nazionale della moda italiana, presentando la fashion week milanese iniziata ieri e in calendario fino al 25 settembre. «I prezzi al consumo della moda sono cresciuti tra l’1 e il 3%, quindi la stima del +4,5% la ritengo molto positiva in questa congiuntura. Continuano a esserci una guerra, una stretta monetaria importante in tutto il mondo: viviamo un momento difficile». Gli analisti, difatti, temono che il comparto della moda e del lusso risenta del rallentamento delle economie dei Paesi avanzati, dagli Usa all’Europa fino al Giappone. Inoltre la ripresa cinese è più flebile di quanto sperato fino a qualche mese fa. È invece ottimista Brunello Cucinelli. «Sono finiti gli ordini a livello mondiale, siamo molto soddisfatti», dice l’imprenditore che ama unire moda e filosofia. D’altronde la collezione per la prossima primavera/estate è di grande impatto, non si fatica a credere che sarà l’ennesimo successo. Qui la forma diventa sostanza e contenuto: pezzi puliti si alternano a pezzi unici e speciali, nulla è mai scontato. Le spalle sono importanti non solo nelle giacche ma anche nelle camicie, le gonne sono lunghe (straordinaria quella in denim con fili di lurex e piccolo strascico) ma anche corte. Il punto vita è segnato. Si parla sartoriale ma in senso ampio, protagonista è sempre il vestire bello. Materiali di grande valore, fibre naturali come organza e lino, organza e cotone, garza di cotone, lino con filo metallico, iuta e monile, rafia lavorata a mano all’uncinetto che diventa bomber e culotte. «Ci consideriamo artigiani, industriali, stilisti», sottolinea Cucinelli. Un momento di moda alta: «Vi racconto il mondo del lusso». Un mondo in costume da bagno, e non solo, quello di Miss Bikini che ritorna sulle passerelle milanesi sfilando con il suo beachwear per l’estate 2024. Protagonista delle proposte del brand romano disegnato da Alessandra e Francesca Piacentini è stato ancora una volta il mare, indagato con gli occhi di una femminilità a tutto tondo che dal beachwear arriva a un prêt-à-porter, nel segno dell’inclusività del lusso, riassunto nel claim, «It’s your time to shine». L’iconico black&white e la capsule Colors riprendono i toni caldi della terra: marrone e ruggine, senape e terracotta hanno incontrano i brillanti turchesi e i verdi, accompagnati ai vitaminici fucsia e arancio, complici ideali per esaltare le precise costruzioni dei costumi. Fracomina apre le danze della fashion week milanese con una collezione che rappresenta le tante anime della femminilità contemporanea. Una donna, tante donne, che giocano sui contrasti aprendo il guardaroba femminile a nuove sperimentazioni. Il tutto all’insegna di un mood versatile che rappresenta i codici di Fracomina e la sua visione in movimento, vivace, ricca di colore e di suggestioni. Il luxury leisurwear torna protagonista nella proposta estiva di Cruciani ispirata al seducente universo impressionista di Le Printemps di Claude Monet. La donna Cruciani indossa colori e suggestioni che evocano il risveglio della natura. Il guardaroba per lei comprende trench dai volumi over abbinati a mussole e maglie leggerissime e luminose in cashmere e seta, tra intrecci delicati e frange, abbinati a pantaloni di lino colorati e morbidi. Nella collezione, innovazione e sartorialità dialogano con l’heritage del brand attraverso una profonda cura dei dettagli. Nella prima giornata di moda anche la mostra Keqiao The Excellence Exhibition Sustained Research for a Better Future. Un’esposizione spettacolare, in forma statica e dinamica, di una selezione attentamente curata della produzione tessile, frutto di una costante ricerca in innovazione e sostenibilità, nel distretto tessile della città di Shaoxing, nella provincia dello Zhejiang, nel Sud Est della Cina, da dove origina un terzo dei tessili di qualità prodotti nel mondo tra cui quelli tratti dalla polpa di bambù locale, fibra sostenibile, a basso consumo di acqua, nota per le proprietà antibatteriche. La mostra trae ispirazione dall’architettura tradizionale del distretto, che si è sviluppato in una zona lagunare ricca di canali, ponti e parchi, e sarà affiancata dall’esposizione di modelli studiati da due designer italiani che da tempo lavorano in Cina: Angelo Cruciani e Alberto Zambelli. Accanto a loro anche le creazioni dei designer cinesi Ling Yali e Qi Bin.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.