2022-05-02
Sei ristoranti da provare alla Milano Restaurant Week
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Giunto alla sua seconda edizione, l'evento che coinvolge più di 160 strutture in tutta la città porta alla scoperta del capoluogo milanese e dei suoi tanti sapori. Dal 2 all'8 maggio. Da lunedì 2 a domenica 8 maggio, Milano celebra il dinamico e multiforme mondo della ristorazione, che da sempre contraddistingue la capitale lombarda. Milano Restaurant Week - alla sua seconda edizione - si presenta come il veicolo attraverso cui scoprire il cuore dei quartieri più distintivi di Milano e dare così una spinta al turismo, in ripresa dopo due anni difficili.Tema di quest’anno è il rapporto tra il cibo e la città, raccontato attraverso una visione equa e rispettosa dell’ambiente. «La ristorazione è un settore di grande rilevanza, rappresenta un’eccellenza per innovazione, varietà e creatività» ha spiegato Alessia Cappello, assessore allo sviluppo economico e politiche del lavoro del Comune di Milano. «Siamo lieti di poter offrire ai milanesi e ai turisti la possibilità di scoprire la città da una diversa prospettiva, avvalorandone la multiforme cultura gastronomica e appoggiando una politica alimentare virtuosa».Tra gli obiettivi del progetto, infatti, c’è la volontà di accendere l’attenzione sulla rilevanza della Food Policy, la politica alimentare portata avanti dal Comune di Milano e orientata a rendere più sostenibile il sistema. Tra le buone pratiche promosse rientrano l’uso di prodotti a km 0 provenienti dalla filiera corta dell’area metropolitana, l’incentivo alla doggy bag e la proposta di menù vegetariani e vegani.L’itinerario della Milano Restaurant Week si snoda capillarmente coinvolgendo tutte le zone della città: a partire dal centro, a pochi passi dal Duomo, arrivando fino a all’elegante distretto di Brera e a Porta Venezia. Sarà possibile scoprire l’offerta gastronomica di zone come Ticinese e i Navigli, famose per la vivace vita notturna; e ancora via Tortona, cuore della Design Week, e via Savona, la Milano industriale degli inizi del Novecento. A questi si aggiungono i quartieri dell’innovazione Porta Nuova e le effervescenti Isola e Porta Romana. Per arrivare fino a Paolo Sarpi, la Chinatown milanese. La manifestazione comprende anche aree meno centrali come Chiesa Rossa e Gratosoglio.«L’attrattività è fondamentale per un territorio come il nostro che vive di servizi, di turismo leisure e business» ha sottolineato Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza. «È importante che Milano torni a ripopolarsi. Oggi 630.000 lavoratori hanno ripreso a essere presenti fisicamente sul posto di lavoro e a far rivivere negozi, bar, ristoranti e zone della città abbandonate per lungo tempo a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. La Milano Restaurant Week, che valorizza le imprese della ristorazione, è un nuovo passo verso la normalità e verso la ripartenza».Elena Vasco, segretario generale della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha poi aggiunto: «Di fronte ai segnali positivi di ripresa dei settori della ristorazione e dell'accoglienza che stiamo registrando in questo ultimo periodo, siamo convinti sia ancora più importante l'impegno delle istituzioni per rafforzare e dare impulso alla ripartenza, a fianco e in sinergia con il sistema delle associazioni e delle imprese. Per questo come Camera di commercio siamo coinvolti in prima linea nella Milano Restaurant Week, iniziativa che già l'anno scorso ha saputo raccontare Milano, facendo scoprire e apprezzare l'offerta, dinamica, internazionale, multietnica, di elevata qualità, dei suoi ristoranti, e che quest'anno vogliamo arricchire con i valori della sostenibilità, del rispetto dell'ambiente, e della filiera corta applicati al tema del cibo».Tra le oltre 160 strutture che parteciperanno a questa settimana all’insegna del buon cibo, La Verità ha selezionato sei esperienze originali, adatte a ogni palato.<div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem1" data-id="1" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/sei-ristoranti-da-provare-alla-milano-restaurant-week-2657242627.html?rebelltitem=1#rebelltitem1" data-basename="distreat" data-post-id="2657242627" data-published-at="1651329452" data-use-pagination="False"> DISTREAT Giovanni Malgarini DistrEat è un progetto innovativo nato in sinergia con Altavia, agenzia internazionale di comunicazione, con la quale condivide gli spazi e il bellissimo giardino. Un ristorante giovane e dinamico, guidato dagli chef Federico Sordo e Andrea Tirelli, una cucina all'italiana che punta al rispetto e alla ricerca delle materia prima, per creare piatti innovativi e mai scontati.Il menù degustazione da 60 euro p.p. comprende: drink di benvenuto; baccalà mantecato, polenta fritta e olio al prezzemolo, terrina di stinco di mora romagnola, maionese alla senape antica, pane sofffiato e cicorino di campo; spaghetto del pastificio mancini con crema di cipolle rosse di tropea, salsa al gorgonzola, basilico e cipolla croccante; diaframma di fassona piemontese alla cacciatora e melanzane al forno; cioccolato e clementine. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem2" data-id="2" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/sei-ristoranti-da-provare-alla-milano-restaurant-week-2657242627.html?rebelltitem=2#rebelltitem2" data-basename="dry-aged" data-post-id="2657242627" data-published-at="1651329452" data-use-pagination="False"> DRY AGED Dry Aged di Matteo Ferrario e Stefano Carenzi è uno spazio informale e divertente che pone il cliente al centro dell’esperienza. In questo viaggio gli ospiti incontreranno una cucina di alto livello accessibile, la degustazione di una cantina da più di 100 etichette che include vini naturali e biodinamici, le opere d’arte esposte che vogliono stimolare ogni senso. I clienti vengono accompagnati da un servizio dedicato a valorizzare ogni singolo dettaglio.Il menù degustazione «Terra» da 40 euro p.p. comprende: amuse bouche di benvenuto; battuta di fassona affumicata tagliata al coltello, crema di pomodoro bruciato, stracciatella e nocciole sabbiate salate; linguina tiepida in crema di zafferano, cruda «La Granda» in gremolada orientale; tiramisù. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem3" data-id="3" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/sei-ristoranti-da-provare-alla-milano-restaurant-week-2657242627.html?rebelltitem=3#rebelltitem3" data-basename="obica" data-post-id="2657242627" data-published-at="1651329452" data-use-pagination="False"> OBICÀ Obicà Mozzarella Bar è un ristorante e pizzeria informale e contemporaneo. Inaugurato ad aprile 2022, propone le migliori Mozzarelle di Bufala Campana DOP e piatti della tradizione italiana in un'atmosfera accogliente e conviviale.Il menù speciale per la Milano Restaurant Week si compone di una serie di degustazioni (prezzo 40 euro p.p.)La degustazione di antipasti: mezzo pacchero fritto con ricotta e spinaci, salsa di pomodoro, tartare di pomodoro con senape e frutti del cappero, pane carasau, crostino con stracciatella, gambero scottato e asparagiLa portata principale è a scelta tra tortelloni freschi di asparagi, mozzarella di bufala e ricotta, serviti con pomodori datterini confit e asparagi; cacio e pepe con peperone crusco di Senise IGP; pizza bufala DOP con pomodoro biologico e basilico fresco; pizza pesto e stracciatella con mozzarella di bufala e olive taggiascheLa degustazione di mini dolci: tiramisù, torta di ricotta di bufala e pere, macedonia di frutta fresca <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem4" data-id="4" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/sei-ristoranti-da-provare-alla-milano-restaurant-week-2657242627.html?rebelltitem=4#rebelltitem4" data-basename="soulgreen" data-post-id="2657242627" data-published-at="1651329452" data-use-pagination="False"> SOULGREEN Dalla cucina inclusiva Soulgreen c'è la possibilità di scegliere se mangiare 100% vegan, gluten free oppure per chi lo desidera anche pesce certificato ‘Friends of the Sea’.Tre sono i menù offerti per la Milano Restaurant. Week.Menu Brunch Veggie (7-8 maggio) (40€): avocado slice affettato e condito, con semi misti e melograno; Asian Bowl con wok di verdure al tamari, riso rosso, funghi shitake, tofu artigianale e pak choi, topping di salsa al sesamo e miso; chocolate slice a base di cioccolato e burro di arachidi, con gelato gusto vaniglia; succo a scelta. Menu Brunch Fish (7-8 maggio) (40€): nachos & guacamole; Rainbow Fish Bowl con riso rosso e basmati, salmone marinato alla barbabietola, pomodorini, mango, cetriolo, avocado, salsa yogurt e mandorle filettate; petit fours con piccola selezione di Sweet Bites; succo a scelta.Dinner Tasting Menu Fish (2-8 maggio) (60€): avocado slice affettato e condito, con semi misti e melograno; cevice di ricciola con leche de tigre, sedano, passion fruit, coriandolo e peperoncino; cremoso risotto con freschissimi funghi porcini; sfera di cioccolato fondente ripiena di cremosa mousse di avocado e pan di spagna al cacao, sotto un caldo coulis di amarene; succo a scelta. <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem5" data-id="5" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/sei-ristoranti-da-provare-alla-milano-restaurant-week-2657242627.html?rebelltitem=5#rebelltitem5" data-basename="un-posto-a-milano" data-post-id="2657242627" data-published-at="1651329452" data-use-pagination="False"> UN POSTO A MILANO La cucina di Un posto a Milano, guidata dallo chef Nicola Cavallaro, prepara piatti della tradizione italiana, ogni tanto rivisitati, realizzati con materie prime fresche, stagionali, di qualità, preferibilmente biologiche. La filosofia è il «Chilometro Vero», che considera e valorizza ogni aspetto della filiera produttiva: ambiente e risorse, artigianalità, innovazione, esperienza.Il menù speciale (40 euro p.p.) comprende una selezione di antipasti con soppressa padovana del Salumificio Bazza; alacce di Lampedusa marinate con aglio, olio e peperoncino; olive dolci dell’Etna condite e taralli artigianali pugliesi; hummus di ceci e rape rosse con verdure crude e cipolla rossa in giardiniera; Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi Selezione Gennari; verdure in giardiniera fatte in casa; burrata artigianale pugliese con purè di zuccaSegue poi il primo: tagliatelle all'uovo fatte in casa con ragù tradizionale alla bolognese. Il tutto accompagnato da Colli Euganei DOC Chardonnay o Cabernet Franc BIO (1 bottiglia ogni 2 persone). <div class="rebellt-item col2" id="rebelltitem6" data-id="6" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/sei-ristoranti-da-provare-alla-milano-restaurant-week-2657242627.html?rebelltitem=6#rebelltitem6" data-basename="warsa" data-post-id="2657242627" data-published-at="1651329452" data-use-pagination="False"> WARSÀ Warsà è un ristorante Eritreo che ormai è diventato un punto di riferimento a Milano. Gestito dalla stessa famiglia da più di 30 anni, accoglie i clienti con un’atmosfera autentica che cattura il calore e il gusto della cucina e della cultura Eritrea. Warsà offre una location particolare e suggestiva, gusti e sapori unici, servizio sempre cordiale e attento.Il menù speciale per la Milano Restaurant Week (40 euro p.p.) prevede: Sambussa di carne o vegetariano, Zighni di carne o zighni vegetariano, una bottiglia di vino sudafricano Versus, rosso o bianco ogni due persone, Acqua, bibite, tè o caffe e dolce.
Il primo ministro del Pakistan Shehbaz Sharif e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman (Getty Images)
Riyadh e Islamabad hanno firmato un patto di difesa reciproca, che include anche la deterrenza nucleare pakistana. L’intesa rafforza la cooperazione militare e ridefinisce gli equilibri regionali dopo l’attacco israeliano a Doha.
Emanuele Orsini e Dario Scannapieco