Se c’è la Meloni, Letta non abbaia al fascismo

Se c’è la Meloni, Letta non abbaia al fascismo
Giorgia Meloni ed Enrico Letta (Ansa)
Nel confronto con la leader del centrodestra, il capo del Pd scorda gli allarmi democratici, difende l’Europa e rilancia lo ius scholae. La presidente di Fdi attacca Bruxelles sull’energia. Matteo Salvini intanto pressa sullo scostamento. Ma su Kiev dice: «La difenderemo».
Germania malata, arriva l’austerità: sforbiciata alle pensioni e ai sussidi
Lars Klingbeil (Ansa)
Il cancelliere ha annunciato un autunno di riforme «lacrime e sangue». In bilico il «Reddito di cittadinanza» per i disoccupati. Ma la Corte dei conti federale boccia la manovra perché non riesce a contenere il debito.
Nagel lascia Mediobanca: la lettera di addio e le dimissioni in cda
L'ex amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel (Imagoeconomica)

Dopo 17 anni alla guida di Mediobanca arrivano le dimissioni dell’amministratore delegato. L’uscita segue l’opas di Mps. Nella lettera ai dipendenti cita Orazio e rivendica i risultati raggiunti. Poco prima delle dimissioni ha venduto azioni per oltre 21 milioni.

Nato furibonda per il blitz in Polonia ma i danni li ha fatti un jet di Varsavia
La casa distrutta a Lublino (Ansa)
La casa distrutta nell’area di Lublino è stata colpita dal missile sparato da un F-16, non dai velivoli di Vladimir Putin. Salta la pista russa pure per l’omicidio di Andriy Parubiy: l’ha ucciso un ucraino furioso per la morte del figlio al fronte.
Giorgia Meloni ad Ancona per la campagna di Acquaroli (Ansa)

Il premier dalla campagna elettorale di Acquaroli ad Ancona: «Elly Schlein mi chiede di fare nomi e cognomi di chi mi odia? Ci stiamo una giornata».

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