Matteo Renzi, Letizia Moratti e Carlo Calenda (Ansa)
Italia viva e Azione giustificano il tonfo elettorale con scuse surreali: per Letizia Moratti bisogna puntare il dito contro il gelo invernale, Carlo Calenda accusa direttamente gli elettori. Matteo Renzi scompare per 48 ore, poi manda una newsletter in cui parla di risultato «fisiologico».